E' scontro, in Regione, sui dati relativi al Nue, il nuovo numero unico per le emergenze (112). Questa mattina in Commissione Sanità sono stati auditi i rappresentanti sindacali dei vigili del fuoco, della polizia e degli infermieri del Nursind per parlare delle problematiche riscontrate in questo primo periodo.
Gli intervenuti - Stefano Agostinis di Nursind, Claudio Cambursano di Conapo, Salvatore Astrella di Confsal, Pietro Di Lorenzo di Siap, Marino Anzillotti di Siulp e Paolo Boido di Sap - hanno illustrato alcune criticità (la mancanza di geolocalizzazione sul territorio di tutti mezzi sanitari e di quelli delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco; l’assenza della connessione internet nelle centrali operative; telefonate giunte in ritardo e mancati allertamenti) e suggerito alcune proposte per rendere il Nue 112 più efficace ed efficiente.
L'assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ha invece voluto porre l'accento sugli aspetti positivi: "L’attivazione in Piemonte di un unico centralino per tutte le emergenze - ha detto - ha consentito, nel corso del 2017, di filtrare oltre 682.000 chiamate non congrue, quasi una chiamata su due fra tutte quelle ricevute, evitando di allertare senza motivo mezzi di soccorso e forze dell’ordine e permettendo agli operatori di concentrarsi sulle reali necessità".
"Le due centrali uniche di Grugliasco e Saluzzo - ha aggiunto Saitta - hanno ricevuto in totale 1.488.759 chiamate. Il 45,9% di queste, 682.884, si sono rivelate inappropriate: semplici richieste di informazioni, segnalazioni di situazioni non emergenziali, errori di chiamata. Sono state effettivamente inoltrate 805.875 chiamate, rispettivamente 362.919 all’emergenza sanitaria, 250.128 ai Carabinieri, 104.950 alla Polizia di Stato, 76.049 ai Vigili del Fuoco e 11.829 alla Polizia locale della Città di Torino".
“In Piemonte - ha poi annunciato l'assessore - siamo pronti a potenziare ulteriormente le due centrali uniche, aumentando il numero degli addetti sulla base del lavoro che stiamo facendo con il tavolo regionale di coordinamento. Le procedure sono in corso: il personale, come è già avvenuto, sarà adeguatamente formato attraverso un corso di circa 200 ore complessive, comprensivo di un affiancamento sul campo”. L’incremento della dotazione organica prevede il passaggio da 34 a 44 operatori per la centrale di Grugliasco e il passaggio da 32 a 37 operatori per la centrale di Saluzzo.
Di parere opposto rispetto a Saitta la consigliera regionale Stefania Batzella (Movimento libero e indipendente), che ha ripreso le proposte di miglioramento del servizio fornite dai sindacati, prima tra tutte quella sulla riunificazione delle sale operative, "che consentirebbe un migliore e più tempestivo intervento in stretta collaborazione con tutti gli enti preposti, oltre che un risparmio di denaro pubblico". "Ritengo - ha detto Batzella - che sia necessario che l’assessore Saitta proceda alla convocazione di un tavolo tecnico che coinvolga tutti gli enti preposti nel Nue 112, come richiesto dagli stessi per affrontare e risolvere tutte la criticità segnalate".














