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Politica | 22 ottobre 2025, 12:34

Regione Piemonte e Vigili del Fuoco fanno fronte comune per diffondere la cultura della sicurezza

Firmato a Palazzo Lascaris un protocollo d'intesa per portare formazione e prevenzione sul territorio, dalle manifestazioni pubbliche alla sicurezza domestica

Protocollo tra Regione e Vigili del fuoco

Protocollo tra Regione e Vigili del fuoco

La Regione Piemonte e la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco hanno siglato un protocollo d'intesa per diffondere e promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione in tutto il territorio piemontese. L'accordo, sottoscritto dal presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e dal direttore regionale Alessandro Paola, punta a creare una rete stabile di collaborazioni e iniziative formative dedicate a cittadini, associazioni e amministrazioni locali.

Il documento, che resterà in vigore fino al 31 maggio 2029, vuole rappresentare un passo in avanti verso una maggiore consapevolezza dei rischi legati agli incidenti domestici, alle manifestazioni pubbliche e alla cultura dell'autoprotezione. L'obiettivo è quello di tradurre la sicurezza in un valore collettivo, accessibile e partecipato, grazie a momenti di incontro, materiali divulgativi e progetti educativi diffusi in tutta la regione.

Portare la prevenzione sul territorio

Il protocollo prevede che il Consiglio regionale diffonda il progetto in tutti i comuni e le province piemontesi, promuovendo la collaborazione con i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco. Saranno organizzati incontri informativi, campagne di sensibilizzazione e attività di formazione rivolte a chi, a vario titolo, si occupa dell'organizzazione di eventi e manifestazioni pubbliche.

Il documento stabilisce inoltre che vengano messi a disposizione materiali come brochure e opuscoli realizzati dai Vigili del Fuoco, da diffondere negli spazi pubblici regionali, tra cui l'Ufficio relazioni con il pubblico e la biblioteca del Consiglio. Iniziative e seminari potranno essere ospitati anche all'interno di grandi appuntamenti culturali, come il Salone Internazionale del Libro, per raggiungere un pubblico sempre più ampio e diversificato.

"È un giorno che sento con particolare soddisfazione –ha spiegato il presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco–. Oggi firmiamo un accordo di collaborazione per una cosa molto concreta: portare le informazioni sulla sicurezza delle manifestazioni direttamente sul territorio. Non sempre le associazioni o le pro loco, soprattutto nei piccoli comuni, quando organizzano manifestazioni sono a conoscenza delle norme".

"Quindi l'idea è di portare i Vigili del Fuoco sul territorio per fare formazione e informazione in questo ambito –ha aggiunto Nicco–. Saranno incontri con un taglio molto pratico, finalizzati a un maggior rispetto delle regole: avere più sicurezza vuol dire garantire più tutela a tutti i cittadini piemontesi. Quando sul territorio si parla con la gente dei Vigili del Fuoco, si percepisce davvero da parte di tutti il massimo rispetto e la riconoscenza per quello che fate".

Dalla teoria alla pratica

La Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, da parte sua, garantirà la partecipazione ai momenti formativi con personale esperto, fornendo il proprio contributo tecnico e logistico. Le attività riguarderanno anche la sicurezza domestica e la prevenzione degli incendi in casa, con il coinvolgimento dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco.

"Oggi testimoniamo un accordo che non è soltanto un patto, ma lo sviluppo di un programma – ha spiegato il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Alessandro Paola–. Da qui si parte per arrivare a un obiettivo portato avanti da chi quotidianamente si mette al servizio dei cittadini. Questo accordo lo facciamo con tanti attori coinvolti, dall'Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco al nostro corpo regionale".

"Questo programma si tramuterà in date, siti e attività finalizzate a portare la cultura della sicurezza, una cultura che non è sempre intuitiva ma deriva dall'esperienza di territori spesso diversi tra loro –ha aggiunto Paola–. Quindi l'obiettivo sarà andare incontro a coloro che avranno bisogno di un riferimento: noi siamo a disposizione. Inoltre lavoreremo anche sulla sicurezza domestica, sull'accessibilità e sulle pari opportunità: vogliamo costituire una struttura che porti il senso della sicurezza e dell'autoprotezione".

Una cultura da coltivare ogni giorno

L'accordo, in linea con il Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025, prevede inoltre la valorizzazione dei temi legati alla sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro, alla prevenzione degli infortuni e alla tutela dei cittadini. Un impegno che punta dunque a far crescere la cultura della sicurezza fin dalle scuole, per generare una maggiore responsabilità collettiva.

Marco D’Agostino

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