La Giunta nazionale dell'Uncem, riunita stamani a Roma, ha accolto le dimissioni del Presidente on. Enrico Borghi.
Ossolano, Sindaco di Vogogna, Deputato, Borghi era eletto Presidente Uncem nel Congresso del 2000. Nei suoi mandati, con gli esecutivi che si sono succeduti e con i Presidenti e i Consiglieri di tutte le Delegazioni italiane, ha guidato un percorso impegnativo lavorando intensamente con i 3.500 Comuni montani italiani, in continuo confronto e dialogo con le istituzioni nazionali e regionali. Molto efficace e apprezzata e l'interazione del Presidente con i Sindaci, i Presidenti delle Comunità montane e delle Unioni montane di Comuni.
La Giunta dell'Uncem e i Presidenti delle Delegazioni regionali riuniti a Roma hanno ringraziato Enrico Borghi per l'importante e prezioso lavoro svolto, evidenziando alcune significative fasi del lavoro degli ultimi due decenni, in particolare elaborando proposte istituzionali e operative capaci di entrare in leggi nazionali e regionali, nonché di animare il dibattito pubblico e il sistema politico e amministrativo. Un impegno costante per ridurre le distanze tra il lavoro della politica dei Palazzi romani e il lavoro quotidiano, appassionato e volontario, di migliaia di Sindaci e Amministratori lungo lo stivale. Formazione, informazione, ascolto, condivisione prima di tutto. Pilastri di un impegno evidenziato positivamente stamani dalla Giunta nazionale Uncem, che ha chiesto a Enrico Borghi di continuare a lavorare a fianco della nuova dirigenza.
Uncem, con il Presidente vicario Antonio Di Maria che assume la reggenza dell'Associazione, riunirà entro 60 giorni (come previsto da Statuto) l'Assemblea congressuale per l'elezione del nuovo Presidente.