A 26 giorni dalla scadenza della procedura di licenziamento, resta aperta la ferita di Italiaonline, una delle tre grandi vertenze che insieme a Embraco e FedEx TNT sta caratterizzando un 2018 piuttosto difficile dal punto di vista occupazionale a Torino e provincia.
Oggi pomeriggio circa duecento lavoratori si sono ritrovati sotto la sede dell'assessorato regionale al Lavoro di via Magenta per ribadire le proprie preoccupazioni per una situazione che non accenna a sbloccarsi. Ancora dopo le ultime riunioni tra sindacati e azienda, infatti, la posizioni sono rimaste molto distanti. Ovvero 70 reintegri, un centinaio di trasferimenti ad Assago e 400 persone in cassa integrazione.
Negli uffici dell'assessore Gianna Pentenero, insieme all'assessore comunale Alberto Sacco e i sindacati CGIL CISL e UIL, si è fatto il punto della situazione in attesa che entri in gioco un "attore" importante per la vicenda, ovvero il ministero. Proprio come Carlo Calenda per Embraco, anche in questo caso serve una sponda da Roma, per far smuovere l'azienda dalle sua posizioni. Ma nella capitale si è appena insediato il nuovo Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. Non avrà tempo da perdere, vista la delicatenzza del momento.