A pagare il biglietto del pullman, si sa, sono sempre meno persone. Il mancato pagamento, poi, influisce notevolmente sulla qualità del servizio fornito ai pochi viaggiatori retribuenti, che spesso si ritrovano a dover usufruire di mezzi pubblici ricolmi fino all’eccesso, nei quali si fatica sia a scendere sia a salire - soprattutto a causa di tutti coloro che, non versando il proprio contributo, stazionano di fronte alle porte.
Per questo motivo, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, ha presentato in sede di Consiglio un’interpellanza alla Sindaca e all’Assessore competente, richiedendo la sperimentazione di bigliettai fissi sul tram 4, linea di punta del territorio.
“Il ripristino di questi ultimi – ha commentato il capogruppo – apporterebbe una serie di vantaggi, tra cui: la possibile creazione di nuovi posti di lavoro, un contrasto più efficace nei confronti del fenomeno dell’evasione tariffaria, una maggiore tutela sia per l’utenza sia per i turisti e, infine, una migliore qualità del servizio offerto ai cittadini”.
“Sono molto felice che questo documento sia stato votato all'unanimità dei presenti e in maniera trasversale da tutte le forze politiche” ha aggiunto Lomanto. “La sperimentazione del bigliettaio fisso sulla linea 4 è indispensabile per garantire sicurezza e per contrastare il fenomeno dell'evasione tariffaria, e i cittadini lo richiedono a gran voce da molto tempo. In qualità di consigliere, quindi, ho portato avanti le istanze dei residenti della Circoscrizione 6: ora, è arrivato il momento che la Sindaca Appendino dia ascolto e assecondi i bisogni dei cittadini di Torino Nord”.
“Grazie a Valerio Lomanto e all’impegno di Fratelli d’Italia, potremo dimostrare come sia possibile garantire gli introiti senza vessare – come, al contrario, hanno fatto le giunte precedenti – garantendo, in questo modo, sicurezza su una linea molto critica”, ha aggiunto la parlamentare Augusta Montaruli.