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Venaria | 05 luglio 2018, 19:08

Dal Mibact 140.000 euro per un progetto alla Reggia di Venaria

Pubblicata la graduatoria di Italian Council, che sostiene l’arte contemporanea italiana. Mimmo Paladino, con un progetto su Venaria, è stato ammesso. Scelti anche Fondazione Merz e Fondazione Pistoletto

Dal Mibact 140.000 euro per un progetto alla Reggia di Venaria

Ce l’ha fatta l’artista beneventano Mimmo Paladino, ma con lui ce l’ha fatta anche la Reggia di Venaria Reale. Entrambi sono stati selezionati per la terza edizione dell’Italian Council, programma a sostegno dell’arte contemporanea italiana promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contempranee e Periferie Urbane, del Ministero per i Beni culturali. La direzione, guidata da Federica Galloni, ha anche lanciato, alla pubblicazione della graduatoria, il bando per la quarta edizione, stanziando oltre 1 milione di euro (c’è tempo fino al 5 settembre per candidarsi).

Il progetto di Mimmo Paladino è stato scelto fra i 10 che saranno co-finanziati dalla terza edizione del bando. Riceverà 140.000 euro, sui 240.000 di costo complessivo dell’opera, per realizzare un intervento “site specific” alla Reggia. Ci saranno interventi sulle pareti con mosaici, disegni e pitture, ma dovrebbero essere inseriti anche arredi ad hoc, decorazioni e alcune sculture. Il progetto è momentaneamente intitolato “Paladino per Venaria Reale” e, nella graduatoria complessiva, si è posizionato al sesto posto. Il primo, invece, è stato “Evoking an Architecture of Passage” di Rosa Barba, che sarà realizzato al Point Centre for Contemporary Art di Nicosia (Cipro).

Sono arrivate ben 60 candidature da tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Brasile, dall’Etiopia al Giappone, tra le quali un’apposita commissione ha selezionato i migliori. “La terza dizione di Italian Council – ha commentato Federica Galloni – si conclude con un importante riscontro: sono aumentate le proposte presentate da tutto il mondo e si conferma ancora una volta l’alto valore qualitativo dei progetti. Crediamo nel potenziale degli artisti italiani e per questo abbiamo deciso di rafforzare il nostro impegno lanciando da subito la quarta edizione”.

Ci sono anche altre realtà del territorio piemontese tra i dieci selezionati. Ad esempio la Fondazione Merz di Torino, settima in graduatoria, che ospiterà un altro dei progetti vincitori, firmato da due importanti artisti torinesi: Botto & Bruno. Il duo ha elaborato il progetto “The Ballad of Forgotten Places”, che sarà finanziato con 70.000 euro sugli 87.500 necessari. Ma c’è anche la Fondazione Pistoletto di Biella, giunta ottava, con un progetto di Nico Angiuli dal titolo “L’uomo attrezzo e le comunità meccaniche paraumane”, finanziato con 72.920 euro sui 91.420 di costo complessivo.

Paolo Morelli

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