Fondazione "La Venaria Reale", la Città di Torino entra nel cda

Approvata, questo pomeriggio in Consiglio comunale, la delibera contenente le modifiche statutarie della Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei Beni culturali “La Venaria Reale”. 

Fra le novità principali: l’inserimento della Città di Torino nello Statuto della fondazione, in qualità di socio fondatore, e la possibilità che altri soggetti pubblici o privati possano aderire, se “perseguono attività e interessi nell’ambito della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale”.

Vengono quindi precisate le finalità della fondazione che dovrà: “svolgere attività di conservazione del patrimonio culturale ed in particolare nello svolgimento di attività di ricerca metodologica, scientifica e tecnologica e di attività formative, nonché nella diffusione dei risultati anche tramite la pubblicazione e il trasferimento di tecnologie”.

Cambiamenti approvati la scorsa settimana dal consiglio metropolitano, come ha evidenziato il sindaco Chiara Appendino.  "La modifica", ha sottolineato la prima cittadina,r "recepisce le esigenze di tutti i soggetti che fanno parte della Fondazione e tiene conto delle indicazioni del Mibact e Prefettura, in base alla recente normativa".

Alla Città di Torino spetta inoltre la designazione di un membro del Consiglio d’amministrazione della Fondazione. "Un passaggio importante", come ha voluto sottolineare Appendino, "importante per costruire politiche coordinate tra tutti i soggetti che operano sul territorio".