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Politica | 15 luglio 2018, 15:40

Strisce blu in Borgo Campidoglio a Torino, spiragli di dialogo tra le parti

I sottoscrittori della petizione per il no ai parcheggi a pagamento hanno incontrato la Circoscrizione 4. Il presidente Cerrato apre: “Una mediazione è possibile ma su alcuni punti c'è poco da fare”

Strisce blu in Borgo Campidoglio a Torino, spiragli di dialogo tra le parti

Nelle settimane scorse è stata consegnata, con 900 firme raccolte, la petizione al Consiglio Comunale per ribadire il no di una parte dei residenti alle strisce blu e alla pedonalizzazione di Borgo Campidoglio.

Il documento contiene anche numerose proposte: tra queste, ricordiamo la predisposizione di nuove aree parcheggio a lisca di pesce su alcune strade (Via Balme, Via Cibrario...), il compattamento del mercato di Corso Svizzera e l'introduzione del senso unico in Via Nicola Fabrizi con relativi nuovi parcheggi.

Per comprendere le motivazioni si dovrà però aspettare martedì, quando i sottoscrittori avranno la possibilità di presentare la petizione a Palazzo Civico martedì 17 luglio, alle 11,30, durante Diritto di Tribuna: “Per motivi precauzionali – spiega la promotrice Silvia Venutti - entreremo nei dettagli nell'incontro in Comune, al momento posso solo dire che si tratta di una petizione più propositiva che negativa, è importante sottolineare il fatto che dietro di noi non ci sono né associazioni né comitati”.

In attesa di martedì, la scorsa settimana c'è stato un incontro con il presidente della Circoscrizione 4 Claudio Cerrato: “Non abbiamo ricevuto alcun riscontro positivo in merito alle strisce blu - continua Venutti – perché è una decisione che dipende dal Comune. Cerrato si è dimostrato però aperto sulle aree che abbiamo individuato nella petizione per ampliare la disponibilità di parcheggio e sulla fattibilità di alcune proposte”. La petizione è stata anche assegnata alla 2° e 3° Commissione Consiliare: “Il 17 dovrebbero comunicarci la data di convocazione per la discussione”,conclude.

Pur non condividendo, in generale, l'inserimento di nuovi parcheggi a pagamento, Cerrato valuta l'intervento come necessario in un contesto di globale riorganizzazione del Borgo: “Chiaramente non piace a nessuno pagare delle tasse in più, ma con le strisce gialle e la pedonalizzazione c'è poco da fare; su quest'ultimo aspetto, invece, andremo dritti per la nostra strada”. Per quanto riguarda le proposte, il presidente si dimostra aperto ma cauto: “I parcheggi a lisca di pesce in Via Cibrario – sottolinea - sono a costo zero quindi fattibili; in altri punti si dovrebbero tagliare i marciapiedi e, senza l'intervento dell'amministrazione centrale, la vedo dura perché la Circoscrizione non ha fondi a disposizione".

"Qualche posto auto in più, invece, dovrebbe essere ricavato dal compattamento del mercato di Corso Svizzera, su cui stiamo lavorando, mentre è al vaglio la costruzione di un parcheggio multi-piano esterno da affidare a un'azienda privata; chiederemo al Comune anche un maggiore investimento per la messa in sicurezza di alcuni incroci in prossimità di passaggi pedonali”.

Marco Berton

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