![Quarant'anni fa la tragedia dell'Heysel, Carlo Nesti: "E' stata l'Hiroshima del calcio"](https://www.torinoggi.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/torinoggi/immagini/Heysel_strage_1985.jpeg "Quarant'anni fa la tragedia dell'Heysel, Carlo Nesti: "E' stata l'Hiroshima del calcio"")
Primo test e prime sensazioni positive per la nuova Juventus che ha da poco concluso il suo esordio stagionale nell'International Champions Cup, il torneo amichevole disputato negli Stati Uniti dai principali club del calcio europeo. A Philadelphia, i bianconeri hanno superato il Bayern Monaco per due reti a zero in una gara che le due squadre hanno affrontato con formazioni ovviamente lontane da quelle definite "tipo".
Tanti i giovani impiegati da entrambe le parti, con un nome che però ha spiccato su tutti: Andrea Favilli. L'attaccante classe '97, promesso sposo del Genoa al ritorno dalla tournée oltreoceano, ha deciso il match in favore dei bianconeri con una doppietta che consente così alla squadra di Massimiliano Allegri una partenza positiva in attesa dell'arrivo dei pezzi da novanta.
Prestazioni degne di note sono arrivate anche dai nuovi acquisti Perin e Cancelo, impiegati sin dall'inizio come Emre Can che però, a differenza dei primi due, non ha lasciato un'impronta ben precisa sul match: l'ex giocatore del Liverpool si è visto poco (per lo più in fase di interdizione) e ha addirittura chiuso la sua partita qualche minuto in anticipo sulla fine del primo tempo a causa dei crampi. Bene anche Caldara, impiegato nella ripresa.
In generale, comunque, tutta la Juve si può considerare promossa anche se il Bayern affrontato quest'oggi non era certo la squadra che proverà l'ennesimo assalto alla Champions League. Al netto dunque del calcio di inizio stagione, resta l'approccio positivo della squadra: voglia e determinazione che lasciano ben sperare per il futuro.
LA PARTITA
Allegri vara la prima Juventus della stagione con un 4-3-3 disegnato con Perin in porta; De Sciglio, Rugani, Chiellini ed Alex Sandro in difesa; Marchisio, Pjanic ed Emre Can in mezzo al campo; Cancelo, Favilli e Bernardeschi a formare il tridente offensivo.
Grande curiosità per quanto riguarda i volti nuovi della Signora: spazio sin da subito per Perin, Emre Can e Cancelo (in posizione offensiva), mentre al vertice del tridente d'attacco c'è il 21enne Favilli.
Il Bayern Monaco, da quest'anno affidato a Niko Kovac, risponde con Ulreich tra i pali; Johansson, Stanisic, Martinez e Bernat a formare la retroguardia; Shabani, Will e Zylla sulla linea mediana; Gnabry, Wagner e Ribery in zona avanzata.
Bianconeri con il lutto al braccio per ricordare Sergio Marchionne: in suo onore un minuto di raccoglimento prima del fischio d'inizio.
La prima emozione nel diluvio del Lincoln Financial Field di Philadelphia la regala Favilli dopo nemmeno 3 minuti: gran botta da distanza ravvicinata, intervento super di Ulreich che salva in corner. Al 7' ecco il Bayern con Ribery, Perin si distende e respinge con bravura il tiro del giocatore francese. Al 16' punizione di Pjanic da posizione defilata, Ulreich non si fa sorprendere e allontana.
Gara amichevole, ma non troppo: non mancano i colpi duri e Chiellini si becca il primo giallo del match al minuto 17. A subire il fallo è Ribery che non gradisce e non le manda a dire al numero 3 juventino. Al 26' gran botta di Gnabry, Perin ci mette i guantoni e disinnesca la minaccia. Un minuto dopo, dalla parte opposta, grande occasione sui piedi di Alex Sandro: stavolta è Ulreich a rendersi protagonista di un intervento non facile che nega il vantaggio ai campioni d'Italia.
Poco male comunque per la squadra di Allegri, al 32' infatti il gol dell'1-0 arriva con gentile concessione della difesa bavarese: retropassaggio impreciso di Stanisic verso Ulreich, il portiere tedesco per evitare un corner la combina grossa mandando la sfera sui piedi di Marchisio, che a quel punto controlla e serve a centro area dove Favilli è libero di depositare il pallone nella porta rimasta sguarnita. Bayern pasticcione e Juventus che ne approfitta.
Al 40' il bis del bomber classe '97: lancio in profondità di Alex Sandro, la retroguardia del Bayern è altissima e (soprattutto con il neo entrato Alaba che ha sostituto Martinez) permette così al numero 42 di involarsi verso la porta e battere l'estremo difensore avversario. Doppietta per Favilli e Juve ampiamente in controllo del match. Prima dell'intervallo problemi per Emre Can che deve abbandonare il campo, dentro un'altra giovane promessa: Nicolò Fagioli. Si va al riposo sul 2-0 per la Juve.
La ripresa si apre con un Bayern in gran parte rivoluzionato: dentro tra gli altri Robben, Renato Sanches, Coman e Rafinha. Nella Juventus fuori Marchisio, al suo posto l'olandese classe '99 Leandro Fernandes.
Al 50' punizione interessante per la squadra tedesca, ma Robben non trova la porta. Al 53' esce Favilli, il protagonista assoluto del match: dentro Beltrame. Cambi anche in difesa dove Barzagli e Caldara sostituiscono Chiellini e Rugani.
Al 56' doppia chance per il Bayern, nata da un'indecisione di De Sciglio: prima Perin è bravissimo a chiudere in uscita su Wreidt, poi sul prosieguo dell'azione il pallone arriva a Jeong che a porta vuota mette clamorosamente a lato. La Juve si rivede al 60' con Fagioli, conclusione imprecisa e nessun problema per Ulreich. Al 64' buon break dei bianconeri: cross di Sandro, Cancelo rifinisce e Beltrame conclude con la difesa bavarese che mette in extremis sul fondo.
Al 70' ennesima girandola di cambi, stavolta esce anche Perin che lascia la porta a Pinsoglio. Prestazione maiuscola per l'ex portiere del Genoa, sempre attento e sicuro quando è stato chiamato in causa. Escono inoltre Pjanic e Cancelo, rimpiazzati dagli ingressi di Kastanos e Macek.
Il finale di gara offre qualche tentativo del Bayern con Coman, ma nulla in grado di impensierire seriamente Pinsoglio. Finisce così 2-0 per la Juventus, che apre la propria stagione con un sorriso. Sabato alle 19 (ora italiana) il secondo appuntamento della competizione contro i portoghesi del Benfica.
IL TABELLINO
JUVENTUS-BAYERN MONACO 2-0
MARCATORI: Favilli 32' e 40' pt
JUVENTUS: Perin (26' st Pinsoglio); De Sciglio, Rugani (9' st Caldara), Chiellini (9' st Barzagli), Alex Sandro; Marchisio (1' st Fernandes), Pjanic (26' st Kastanos), Emre Can (44' pt Fagioli); Cancelo (26' st Macek), Favilli (9' st Beltrame), Bernardeschi (14' st Pereira).
A DISPOSIZIONE: Szczesny, Del Favero, Benatia, Beruatto, Di Pardo, Khedira, Clemenza.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.
BAYERN MONACO: Ulreich (37' st Hoffman); Johansson (1' st Rafinha), Stanisic (1' st Richards), Javi Martinez (37' pt Alaba), Bernat (1' st Meier); Zylla (1' st Woo-Yeong), Shabani (1' st Zaiser), Will (1' st Renato Sanches); Gnabry (1' st Coman), Wagner (1' st Wriedt), Ribery (1' st Robben).
A DISPOSIZIONE: Fruechtl, Batista-Meier, Zaiser, Zirkzee.
ALLENATORE: Niko Kovac.
ARBITRO: Chris Penso (USA).
AMMONITI: 16' pt Chiellini