/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 20 settembre 2018, 15:22

Comital e Lamalu: le speranze sono fissate al 2 ottobre (VIDEO)

Ancora 13 giorni di attesa per un compratore che possa rilevare le due aziende di Volpiano. Intanto da Roma si aspettano chiarimenti su possibili novità per gli ammortizzatori sociali

Comital e Lamalu: le speranze sono fissate al 2 ottobre (VIDEO)

Due di ottobre. Questa la scadenza del bando che potrebbe dare un futuro per Comital e Lamalu, le due aziende di Volpiano dichiarate fallite dal tribunale di Ivrea e che ora si trovano nella scomodissima situazione di non avere ammortizzatori sociali né altro (stipendi e contributi) per circa 120 lavoratori.

"Da Roma aspettiamo segnali e approfondimenti sul possibile ripristino della cassa per cessazione - accenna l'assessore regionale al Lavoro, Gianna Pentenero - ma è ancora un discorso solo accennato".

Ad ascoltarla, alcune decine di lavoratori che si sono ritrovati sotto gli uffici dell'assessorato di via Magenta. Prima fuori, in strada. Poi all'interno di un ufficio dove si raccolgono speranze e timori, in concentrazione variabile. Ma il tempo che passa non è certo un alleato.

"Il pessimismo comincia a farsi spazio, ma è umano continuare a sperare. In questi giorni però ci sono state manifestazioni di interesse e visite. Le ultime ancora sabato scorso", commenta Francesco Messano, rsu di Uilm per Lamalu.

"Aspettiamo il 2 ottobre - aggiunge Federico Bellono, segretario torinese di Fiom CGIL - ma intanto cerchiamo di capire se nei nuovi decreti sugli ammortizzatori sociali può essere compresa anche la sua di Comital e Lamalu. Alcuni dei lavoratori saranno a Roma per la prossima manifestazione dei metalmeccanici. Intanto è importante che una minima forma di aiuto è già attiva grazie alla Fondazione Operti".

"Siamo al fianco dei lavoratori fin dal primo momento - sottolinea il sindaco di Volpiano, Emanuele De Zuanne - insieme alle altre istituzioni. Cerchiamo di fornire garanzie per le persone che non ne hanno, ma è chiaro che in una situazione di limbo come questa, senza licenziamento ma anche senza stipendio, ogni giorno è un giorno di troppo".

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium