/ torinoggi.it

torinoggi.it | 24 settembre 2018, 08:11

Oggi un presidio contro la chiusura della Biblioteca Mirafiori

I cittadini hanno organizzato un flash-mob per le 16.30 in via Coggiola. Chiedono di riaprirla presso la scuola "Castello di Mirafiori": "Ognuno porti con sé un libro"

Oggi un presidio contro la chiusura della Biblioteca Mirafiori

La cittadinanza "mirafiorese" difende la cultura nel quartiere. E lo fa partendo da quei luoghi che per anni sono stati un punto di riferimento per lo scambio di conoscenze tra gli abitanti di tutte le età. La Biblioteca Mirafiori in primis, chiusa lo scorso 18 luglio per consentire l'allargamento dell'istituto "Primo Levi" di corso Unione Sovietica, dov'era ospitata. 

Una scelta che ha destato lo sconcerto di tutti i residenti, giunta in seguito a diverse interlocuzioni tra la Città metropolitana di Torino, l'assessora alla cultura Francesca Leon e la Circoscrizione 2. Si parlava di una soluzione alternativa, un nuovo spazio in cui trasferire i quasi 20 mila volumi e gli oltre 5 mila audiovisivi presenti. A questo si è aggiunta la proposta di avviare un servizio di "bibliobus", un pulmino itinerante nel quartiere adibito al prestito libri (che dovrebbe partire a ottobre, sostando nei pressi della scuola "Primo Levi"). 

Adesso tutto è ancora da definire. Per ribadire il "no" all'interruzione del servizio bibliotecario, i cittadini di Mirafiori Sud hanno organizzato per oggi pomeriggio alle 16.30 un presidio in via Domenico Coggiola 22. Tutti sono invitati a portare con sé un libro, per testimoniare l'opposizione al progressivo abbandono dei servizi nelle periferie e incitare l'amministrazione comunale all'apertura della nuova biblioteca nella scuola "Castello di Mirafiori" (idea già ventilata nell'estate). 

"La biblioteca era da anni un un polo di cultura e incontro, un cardine della comunità", spiegano gli organizzatori del flash-mob. "E' stata chiusa nonostante la contrarietà dei cittadini, la raccolta firme, le commissioni in circoscrizione e in Comune. Le proposte di sedi alternative non sono ancora state prese in considerazione"

Secondo le ultime indicazioni fornite agli utenti, il Comune, di concerto con la Circoscrizione 2, sta vagliando delle ipotesi per insediare un nuovo punto di servizio bibliotecario coordinato - ma non direttamente gestito - dalle Biblioteche civiche torinesi. 

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium