I disagi all'anagrafe di Torino per il rilascio della nuova carta d'identità dividono la maggioranza a 5 Stelle.
I consiglieri pentastellati Aldo Curatella, Serena Imbesi, Francesco Sicari, Federico Mensio, Carlotta Tevere hanno sottoscritto, insieme ai capigruppo delle opposizioni, un'interpellanza generale che si intitola 'Identità virtuale, disagio reale di lavoratori e cittadini: è questa l'innovazione?".
Molto critica la posizione del consigliere Aldo Curatella, primo firmatario tra i grillini. "In questi 9 mesi - spiega - ho proposto, insieme ad altri colleghi, diverse soluzioni e fatto presente le problematiche".
"Purtroppo - aggiunge - le criticità ad oggi non sono stati risolte: credo sia corretto dare risposte e soluzioni concrete nel più breve tempo possibile per rispetto dei cittadini." "È una priorità politica - continua Curatella - che deve vedere l'impegno di tutte le risorse dell'amministrazione".
Nello specifico l'interpellanza parla di "parecchi disagi, mesi di attesa per accedere al servizio e cittadini con urgenze particolari in coda dall'alba agli sportelli" e di criticità legate "all'inadeguatezza del portale ministeriale" ma anche di "palese carenza di organico".
Nel documento si evidenzia inoltre "la situazione precaria di questo servizio ha aumentato i casi di stress psicologico ai danni degli operatori di sportello, ledendone l'integrità e la dignità dei lavoratori" e che "in tali circostanze l'immagine della Città, come Amministrazione, ne esce particolarmente sminuita". Per questo si chiede alla sindaca Chiara Appendino e all'assessora Paola Pisano "quali interventi si stanno organizzando per poter risolvere efficacemente tale situazione divenuta ormai insostenibile e con quale cronoprogramma".
L'interpellanza dovrebbe essere discussa lunedì primo ottobre.













