Alleanza Verdi e Sinistra ancora critica sulla gestione dei fondi regionali destinati alla tutela della maternità da parte dell’assessore Maurizio Marrone. Secondo le consigliere Alice Ravinale e Valentina Cera, non si tratterebbe di nuove risorse per i servizi sociali, ma di un’operazione di facciata che rietichetta fondi già previsti.
"È il gioco delle tre carte - sostengono le consigliere Avs - Marrone distribuisce risorse che erano già stanziate per i servizi sociali, per lo stesso importo, nel 2024 e che peraltro sono insufficienti a coprire le esigenze di assistenza alle famiglie più fragili da parte di consorzi e comuni. Dal Bando emerge un quadro chiarissimo sulla concezione che ha la Giunta del sostegno alla maternità: 940.000 Euro alle associazioni antiabortiste per comprare pannolini e latte in polvere, 600.000 Euro ai servizi sociali per i progetti individualizzati di assistenza svolti da professionisti".
"Avevamo chiesto già nella commissione del 3 novembre - aggiungono - in cui sono stati illustrati i criteri del bando, come mai quest'anno si sia scelto di mettere sotto il cappello di Vita Nascente fondi ordinari per i servizi sociali: Marrone non ci ha risposto, in compenso ha passato mezzora a fare mansplaining spiegandoci cosa serve alle donne quando hanno un figlio."
"I fondi ordinari ai servizi sociali non devono ingannare - concludono Cera e Ravinale - il problema di Vita Nascente resta quello di sempre: l'utilizzo di risorse pubbliche per associazioni private che condividono l’ideologia contro l’autodeterminazione delle donne di Marrone".














