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Collegno-Rivoli-Grugliasco | 30 ottobre 2018, 07:06

Collegno ospita il congresso della Camera del Lavoro di Torino, Valfrè: "Ridefinire il nostro ruolo in un mondo che cambia"

L'appuntamento, cominciato ieri, si concluderà oggi alla Lavanderia a Vapore, discutendo dei casi Embraco e Gtt, ma anche delle attuali vertenze su Hag e Comital

Collegno ospita il congresso della Camera del Lavoro di Torino, Valfrè: "Ridefinire il nostro ruolo in un mondo che cambia"

Un'analisi delle caratteristiche politiche, sociali ed economiche per approfondire il tema del lavoro. E' ciò su cui si è concentrato il 5° congresso della Camera del Lavoro Metropolitana di Torino, che si è tenuto ieri e che proseguirà oggi alla Lavanderia a Vapore di Collegno, con la partecipazione del Presidente dell'Anpi Maria Grazia Sestero, l'assessore al lavoro del comune di Torino Alberto Sacco, i segretari generali di Cisl e Uil Torino Domenico Lo Bianco e Gianni Cortese, il segretario dell'Associaizone Stampa Subalpina Stefano Tallia, il segretario generale Cgil Piemonte Pier Massimo Pozzi, la segretaria generale della Cgil torinese Enrica Valfrè, la segretaria nazionale Tania Scacchetti e i 302 delegati, eletti dagli undici congressi delle categorie e dallo Spi, in rappresentanza di oltre 151mila iscritti. Due giornate congressuali per affrontare sfide importanti per il mondo del lavoro, proponendo battaglie unificanti per guardare ad un mondo che ha la capacità di includere. Gli obiettivi, infatti, sono non solo la piena occupazione e la definizione degli orari minimi nei contratti o nelle diverse tipologie contrattuali, ma anche la riduzione del precariato e la ricomposizione del lavoro, la crescita dei salari e la riconquista del welfare universale. Un'unità del lavoro che deve essere ricostruita, con un senso di appartenenza comune di cui il popolo è il soggetto.

"Ridefinire il nostro campo di azione ed il nostro ruolo dentro il mondo che cambia così velocemente e spesso senza ancoraggio alle certezze che ci hanno guidato fino ad oggi, è il percorso di ricerca al centro della nostra discussione congressuale - ha spiegato Enrica Valfrè -. Con la consapevolezza che abbiamo bisogno di elaborare un pensiero ed un'azione adatta a questi tempi così difficili; per questo dobbiamo mantenere salde le nostre radici, riaffermando, attualizzando e concretizzando i nostri valori, e dobbiamo essere capaci di pensare, ricercare, sperimentare

Uguaglianza, sviluppo sostenibile, diritti e cittadinanza, solidarietà e democrazia sono le parole chiave scelte dalla Cgil per descrivere il lavoro, strumento di emancipazione e libertà. "Davanti alle fabbriche abbiamo difeso con tenacia e caparbietà con le unghie e con i denti ogni posto di lavoro, anche quando sembrava impossibile; come ha detto il delegato dell'Embraco al congresso della Fiom "ci hanno detto che 250 erano salvi; noi abbiamo detto o tutti e 500 o nessuno"; come hanno fatto i lavoratori di GTT che hanno scongiurato i 460 licenziamenti; come stanno facendo in questi giorni i lavoratori della JDE (caffè Splendid ed Hag) e da troppo tempo ed anche oggi, mentre noi svolgiamo il nostro congresso, i lavoratori della Comital, senza stipendio e senza ammortizzatori da mesi. Restituire ricchezza al lavoro attraverso la contrattazione è il nostro obiettivo".

Diana Tassone

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