Tav, Forza Italia in piazza a Torino il 17 novembre per dire "sì" all'opera

"Tunnel si tunnel no, ormai sono mesi che il ministro Toninelli fa finta di occuparsi della TAV. Noi piemontesi non riusciamo più a sorridere sulle parodie del ministro o sulle vignette del tunnel del Brennero, per noi la le opere sul nostro territorio sono elementi fondamentale per il futuro economico. Il segnale forte che il Piemonte compatto sta dando in queste ore ci ha visti da sempre al fianco di chi vuole creare il futuro per i nostri figli e non rubarglielo". Ad affermarlo i deputati piemontesi di Forza Italia Claudia Porchietto e Carlo Giacometto a seguito dell'annuncio di una manifestazione nazionale di Forza Italia a Torino prevista il 17 novembre in Piazza Palazzo di Città di fronte al Comune. Concludono i due azzurri: "Chiediamo al governo di sostituire un ministro non all'altezza della situazione".

"Se sabato 17 Toninelli non è troppo impegnato ad attraversare il tunnel del Brennero, potrebbe partecipare alla nostra manifestazione", scherza invece Roberto Rosso, componente della Commissione Trasporti alla Camera. "Per una volta si sieda ad ascoltare le ragioni del sì invece di pontificare dal suo scranno ululando alla luna il suo no ideologico".

Conclude il coordinatore regionale di Forza Italia, Paolo Zangrillo: "Il 17 manifesteremo come Forza Italia per riappropriarci del nostro futuro che deve essere fatto di lavoro e non di reddito di cittadinanza o di ministri e sindaci che giocano con il loro ruolo sulla pelle dei nostri figli". "Noi crediamo in tutte quelle infrastrutture che permettono di creare le condizioni favorevoli per interconnessioni più efficienti, minor inquinamento e reali occasioni di sviluppo per la nostra regione e il nostro Paese. Siamo Sì Tav, Sì Terzo Valico, Sì Asti-Cuneo, ma siamo anche Sì alla Gronda di Genova, Sì alla Pedemontana Veneta perché ognuna di queste opere costituisce un ingranaggio essenziale per la rinascita dell'industria italiana".

Conclude Zangrillo: "Questo sabato ci sarà una manifestazione apartitica alla quale parteciperemo in qualità di cittadini condividendo la protesta. E' giusto che quelli che credono nella centralità delle grandi infrastrutture ci mettano la faccia, non solo con i comunicati ma anche in piazza. Sono i partiti a dover dare le soluzioni".