Mercoledì mattina l’assessore Balocco ha riferito in commissione trasporti della Regione sugli interventi di miglioramento della rete ferroviaria previsti nel contratto di programma 2017/2021 tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
L’informativa è stata occasione per porre da parte del gruppo di LeU l’attenzione anche sulla situazione del trasporto pubblico dell’area nord di Torino e in particolare della linea SFM2 che da Pinerolo arriva a Chiasso. Questione sollecitata più volte da amministratori e dai cittadini della zona.
Il programma prevede un importante intervento ancora da finanziare sul tratto Stura-Settimo, con il raddoppio e il passaggio da due e quattro binari.
“Ho avuto modo di sollecitare l’assessore su questi lavori, indispensabili per rendere più efficace e fluido il collegamento su questa linea, lavori che però dovrebbero prevedere anche la realizzazione, nel tratto Stura-Brandizzo, di alcune altre fermate ferroviarie, come ad esempio a Settimo e Brandizzo” – spiega la consigliera di LeU Silvana Accossato intervenendo in commissione.
“Questo permetterà di intercettare un numero maggiore di utenti, facilitati dalla disponibilità di fermate con parcheggio dove lasciare l’auto evitando di arrivare fino a Torino” – continua il capogruppo di LeU Marco Grimaldi.
“Solo interventi di questo tipo possono diminuire sensibilmente l’inquinamento atmosferico che affligge il nostro territorio” – conclude la consigliera e Presidente della commissione ambiente del Consiglio Regionale.
Da parte sua l’Assessore Balocco, coadiuvato dai suoi uffici, convenendo sull’analisi della consigliera ha spiegato come “sulla tratta Stura-Settimo sono in corso da parte RFI degli interventi tecnologici che porteranno un miglioramento fin da subito della percorribilità consentendo l’aumento passaggi e più corse di treni”.
Nei prossimi giorni, assicurano Accossato e Grimaldi, su questo e altri temi del trasporto pubblico locale della zona nord di Torino ci sarà ancora modo di confrontarsi con i cittadini interessati insieme agli amministratori della zona che hanno sollecitato nei mesi scorsi la questione.