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Calcio | 20 novembre 2018, 08:46

Una Juventus schioppettante per un Valencia mai domo

È strano dirlo, ma le due squadre di calcio non si sono mai affrontate in Champions League.

Una Juventus schioppettante per un Valencia mai domo

La partita giocata mercoledì 19 settembre allo stadio del Mestalla tra Valencia e Juventus era valida per la fase a gironi della Champions League 2018/2019 (Gruppo H). È strano dirlo, ma le due squadre di calcio non si sono mai affrontate in Champions League. Una travolgente Juventus ha battuto una povera Valencia grazie a un doppio rigore da parte di Pjanic.

  Questo e altri pronostici sulla prossima giornata di Champions sono disponibili qui su molti siti. I giocatori della Juventus hanno sofferto per l'espulsione di Cristiano Ronaldo a metà della prima parte di gioco per aver sparato a Murillo. Per il portoghese è la prima espulsione diretta in 154 partite giocate nella massima competizione europea. Ronaldo è uscito dal campo dopo che l'arbitro Brych gli ha mostrato il cartellino rosso. La squadra italiana ha vinto una partita che è diventata molto complicata dopo l'espulsione di Cristiano Ronaldo. La Juventus, guidata dall'allenatore Allegri, è arrivata in campo dopo aver vinto 4 partite consecutive nel campionato italiano. Valencia, guidata da Marcelino, non riesce molto bene. In effetti, nell'ultima partita della Liga, il team ha fatto un pareggio in casa contro il Betis (0-0) e occupa 17 ° posto assoluto, con solo 3 punti ottenuti in quattro giorni di campionato. Le previsioni sono state immediatamente favorevoli per la Juventus. Ora dai un po 'di voti ai protagonisti della partita di Mestalla. Per il Valencia, una sufficienza a Norberto Neto colpevole, ovviamente, per rigore di Pjanic. Insufficiente, Ruben Vezo, nonostante il rilascio di Ronaldo, non trova mai il coraggio di prendere la strada giusta. Stesso punteggio per il timido, Denis Cerysev. Brutta serata e voto insufficiente per Jeison Murillo, primo involontario protagonista dello scontro con Ronaldo, poi colpevole della colpa del secondo rigore che chiude la partita. Molto brutto anche per il brasiliano Gabriel Paulista. José Gayà è forse il meno cattivo della difesa, ma insufficiente. Dani Parejo è tra i peggiori giocatori, con una partita confusa e alla fine perde anche la penalità della bandiera. Carlos Soler è l'unico a provare a giocare, dall'inizio alla fine, a malapena ottenendo un compiaciuto. Daniel Wass si unisce alla lunga lista di giocatori del Valencia che hanno preso un voto insufficiente, affetti dalla fisica dei centrocampisti bianconeri. Goncalo Guedes, inesistente sul campo, eclissato dalle due potenze della squadra italiana. Con l'ingresso di Santi Mina, l'interprete cambia, ma non il risultato. Michy Batshuayi prova a contrastare i difensori della Juventus, ma invano, vincendo un fallimento. Gameiro ottiene la sufficienza portando un po 'di vivacità all'attacco valenciano. Rodrigo inconcludente nel gioco ha vinto un altro fallimento. L'allenatore Marcelino García Toral ha guadagnato una deficienza nella condotta del suo Valencia e conferma tutti i problemi e le limitazioni dell'inizio della stagione quando ha appena collezionato tre pareggi e una sconfitta nelle prime 4 uscite

Pour la Juventus, la musique change avec une suffisance de Wojciech Szczesny qui, avec deux bons arrêts, prend la scène en neutralisant le penalty de Parejo. João Cancelo, le meilleur sur le terrain, doté d'une force à droite inépuisable et d'une épine constante pour la défense adverse. Il a le mérite d'avoir obtenu lè premier pénalty dans le plus mauvais moment du match. Leonardo Bonucci a suffisamment gagné pour obtenir le penalty qui clôt le match avec beaucoup d'expérience. Plus que suffisant Giorgio Chiellini, généralement un gladiateur, qui rejette les faibles tentatives des points adverses. Alex Sandro a était le moins convaincant de l'équipe italienne.

Sami Khedira, insuffisant, sort après 20 minutes de jeu à cause des accidents. Emre Can à peine suffisant, peut-être en raison des conditions physiques. Miaralem Pjanic a largement eu le mérite de marquer très froidement les deux penalty décisives dans un match qui se passait vraiment mal. Pour Douglas Costa, juste suffisant, ce n'est pas une période de chance pour le Brésilien. Allegri l'envoie sur le terrain en deuxième mi-temps et, à sa meilleure occasion, fait également mauvaise impression.

Rugani insuffisant à cause un penalty à la fin du jeu. Blaise Matuidi a gagné la suffisance. Federico Bernardeschi parmi les meilleurs sur le terrain en première mi-temps, il gagne un vote plus que suffisant. Mario Mandzukic, un guerrier sur le terrain, mais il ne gagne que la suffisance après avoir mangé un but en début de match. Cristiano Ronaldo insuffisant, malgré une expulsion exagérée. Le portugais avec son expérience aurait du éviter certaines réactions et éviter de tomber dans la provocation. Dans les phases de jeu, il a alterné quelques bons jeux avant l’expulsion sensationnelle.

L’entraîneur de la Juventus, Allegri, a obtenu un excellent vote en remportant les trois premiers points saisonniers d'Europe, malgré le carton rouge de Ronaldo, qui aurait put changer radicalement le défi.

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