/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 20 dicembre 2018, 11:50

Torino, i taxisti occupano la piazza del Comune contro gli Ncc

Presenti più di cinquanta "auto bianche". Diffuso un comunicato

Torino, i taxisti occupano la piazza del Comune contro gli Ncc

Nuova mobilitazione dei taxisti a Torino, così come a Roma. Più di cinquanta "auto bianche" hanno occupato piazza e via Palazzo di Città, dove hanno incontrato l'assessore al commercio Alberto Sacco. In Senato è prevista la votazione dell'emendamento che riguarda gli Ncc, gli autisti privati a noleggio.

Il timore dei taxisti, che si sono radunati in massa davanti al Comune di Torino, è che durante la consultazione a Palazzo Madama vengano introdotte delle modifiche che favorirebbero i noleggiatori, permettendogli di saltare il rientro in rimessa.

La paura dei conducenti delle "auto bianche" è che se venisse meno questo vincolo si troverebbero di fronte a un nuovo concorrente.

Al termine della manifestazione, i taxisti legati al sindacato di base USB hanno diffuso il comunicato che segue: "Il nostro giudizio rispetto l'emendamento della Maggioranza, espresso fin da subito anche al Sottosegretario On. E. Rixi è molto critico. Le questioni "ulteriori rimesse" e "bacino provinciale" sono elementi, che modificano in maniera concreta la territorialità e l'operatività.

1)La possibilità di disporre di "ulteriori rimesse" va evidentemente ad aggredire il concetto e la differenza tra servizio di Piazza e da Rimessa.

2) L'ampliamento del bacino su base Provinciale, intacca il concetto di territorialità per il servizio di noleggio.

Evidentemente inoltre questo passaggio lascerà ancora una volta inevaso l'aspetto "complementare e integrativo", per gli abitanti di quei Comuni minori, con quello che ne consegue.

C’è poi un’altra evidenza a nostro avviso che emerge da questa modifica della Legge. Infatti se (da verificare concretamente quando sarà a regime) questa modalità potrebbe limitare (con i numeri attuali e nel breve periodo), l'utilizzo irregolare in città come Roma e forse Milano, porrà enormi problemi in molte altre Province/Città, dove il bacino Provinciale è molto ampio, pensiamo solo per fare un esempio a città come Torino.

Conseguentemente a questo punto siamo ben lontani dalle speranze di qualche collega che già ieri sera in piazza auspicava che la LOTTA andasse in cantina dopo il varo della modifica legislativa. A nostro avviso non è assolutamente così. Innanzitutto com'è accaduto in questi giorni, fino all’ultimo passaggio parlamentare va mantenuta alta l’attenzione e la pressione affinché la POLITICA non "faccia di peggio", come già accaduto in passato. Poi da subito con l’inizio del nuovo anno, diverse questioni derivanti da questo passaggio andranno affrontate, proprio perché già in “scaletta”. A partire dall’intesa che dovrà essere trovata nella “Conferenza Unificata” oltre al nodo centrale (a questo punto) della definizione entro i primi sei mesi dell’anno dei “decreti attuativi” che come ben sappiamo sono centrali rispetto a sanzioni e contrasto all’irregolare utilizzo dei titoli autorizzativi.

Inoltre è evidente, per la nostra Organizzazione Sindacale, come già affermato ancor prima che finesse l’incontro al Ministero, l'urgenza di affrontare la questione dell’intermediazione da parte delle Società di Capitali nel nostro settore. Su questo tema le differenze all’interno dello schieramento sindacale sono veramente enormi e il lavoro che dobbiamo fare è davvero tanto, anche perché il nemico dispone di mezzi notevoli (vedi ad esempio le perdite in bilancio 2016/2017 pari a 10 Milioni circa di uno di questi soggetti).

Tra l’altro c’è il pericolo (concreto) che il Governo distratto dall’avvicinarsi delle Elezioni Europee non rispetti a pieno gli impegni presi. Oltre a tutto ciò, c’è naturalmente da valutare a fondo le conseguente e la ricaduta dell'entrata in vigore di questa mutata situazione legislativa".

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium