Un primo tempo sontuoso, terminato solo con un gol all'attivo, e un secondo tempo con qualche sofferenza di troppo (ma con due gol annullati che lasciano perplessi). Si può descrivere così la vittoria numero 16 in campionato (su 17 gare giocate) della Juventus, che con un gol di Mandzukic piega 1-0 anche la Roma. Un successo che mantiene inalterato il distacco con il Napoli e regala il titolo platonico di campioni d'inverno ai bianconeri. Poco però il tempo per cullarsi sugli allori, mercoledì torna nuovamente il campionato: il Santo Stefano del team di Allegri sarà infatti sul campo dell'Atalanta.
Tornando al match odierno, pesa in casa Juve la mancanza del colpo del ko. Anche se, come accennato sopra, le decisioni di annullare i gol firmati da Chiellini e Douglas Costa non convincono. Buon per la Juve, comunque, che tali episodi non abbiano inciso sul risultato finale.
LA PARTITA
Ad eccezione del rientrante Bentancur, si rivede la Juventus del derby. In extremis, infatti, Allegri opta ancora per Bonucci al fianco di Chiellini. Per Benatia, dunque, ancora panchina. Questo l'undici scelto dal tecnico bianconero: Szczęsny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Ronaldo.
La Roma risponde con il 4-2-3-1 mandato in campo da Di Francesco: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Under, Zaniolo, Florenzi; Schick.
Momento emozionante nel pre-partita: Marchisio torna allo Stadium per salutare i suoi ex tifosi, un saluto che culmina con il giocatore, oggi allo Zenit San Pietroburgo, che si commuove e lascia il campo tra gli applausi.
Alla vigilia del match, il tecnico bianconero aveva chiesto una Juve subito aggressiva: l'atteggiamento dei campioni d'Italia va in tale direzione tanto che nei primi minuti il lavoro per il portiere giallorosso Olsen non manca. All'8' è super l'intervento dell'estremo difensore svedese su Alex Sandro (partito sul filo del fuorigioco), che si ripete al 18' con un tiro forte da posizione defilata sempre neutralizzato dal numero uno avversario. Al 20' squillo ospite con Schick, para Szczęsny.
Al 22' ci prova Ronaldo in rovesciata, il tentativo acrobatico non trova però il bersaglio. Al 27' Dybala prova a innescare i compagni di reparto con un cross dalla trequarti, traiettoria troppo lunga e facile preda per Olsen. Al 32' Alex Sandro dalla distanza, pallone largo sul fondo. Al 33' ancora Olsen sugli scudi: destro a giro di Ronaldo, il portiere vola e mette in corner. Al 35', però, la Signora passa: Bentancur ruba palla a Zaniolo sul fronte sinistro della difesa romanista, la sfera giunge sui piedi De Sciglio che disegna un cross perfetto sul secondo palo laddove Mandzukic sovrasta Santon e mette in rete.
Colto un meritato vantaggio, la squadra di casa prova subito a raddoppiare: al 41' Ronaldo tenta la soluzione di potenza, pallone out. Al 42' rischio Chiellini: il capitano juventino perde un pallone sulla propria trequarti, successivamente Santon va al cross per Nzonzi che di testa chiama alla parata Szczęsny. Prima dell'intervallo non succede praticamente più nulla, si va così al riposo (dopo un minuto di recupero) sull'1-0 per la Juventus.
La ripresa si apre con una novità nella Roma: c'è Justin Kluivert al posto di Florenzi. Giallorossi più propositivi rispetto alla prima frazione, ma la prima vera emozione del secondo tempo è di marca Juve: al 54' cross di Sandro e zuccata di Ronaldo alta sopra la traversa. Al 58' Fazio svetta sugli sviluppi di un corner, conclusione centrale nessun problema per il portiere di casa. Un minuto dopo con un altro colpo di testa, ad opera di Ronaldo, la Juventus sfiora il 2-0: prodigiosa la risposta di Olsen che devia sul fondo. Dalla bandierina ancora CR7 vicinissimo alla marcatura: Bonucci spizza e il portoghese gira verso la porta, Olsen in versione Superman dice ancora una volta no.
Al 70' episodio da lente d'ingrandimento: Juve in gol con Chiellini che, su un pallone spiovente, anticipa Olsen e mette in porta. Massa annulla per carica sul portiere (anche Bonucci nei pressi del numero uno avversario), ma resta qualche dubbio. Pochi istanti dopo primo cambio per Allegri: fuori Pjanic, dentro Emre Can. Per la Roma c'è invece Perotti per Under.
Al minuto 80 altre due sostituzioni, una per parte: Di Francesco si gioca il tutto per tutto con Dzeko al posto di Nzonzi. La Juve risponde con Douglas Costa in sostituzione di Dybala. Nel corso dell'ultimo giro d'orologio regolamentare colpo di testa di Cristante da centro area, volo di Szczęsny che blocca. Prima del triplice fischio la squadra di Allegri chiude i conti con Douglas Costa, o meglio li chiuderebbe: una chiamata davvero singolare del VAR annulla ancora il 2-0 (per un presunto fallo di Matuidi ai danni di Cristante). Una decisione che, comunque, non rovina il Natale della Signora: finisce 1-0, Juve sempre a +8 sul Napoli e quindi campione d'inverno.
IL TABELLINO
JUVENTUS - ROMA 1-0
RETI: 35' pt Mandzukic.
JUVENTUS (4-3-1-2): Sczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (26' st Can), Matuidi; Dybala (35' st Douglas Costa); Mandzukic, Cristiano Ronaldo.
A DISPOSIZIONE: Perin, Pinsoglio, Kean, Benatia, Spinazzola, Bernardeschi, Rugani, Khedira.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov, Florenzi (1' st Kluivert), Cristante, N'Zonzi (34' st Dzeko), Zaniolo; Under (26' st Perotti), Schick.
A DISPOSIZIONE: Mirante, Fuzato, Pellegrini, Marcano, Karsdorp, Pastore, Juan Jesus.
ALLENATORE: Eusebio Di Francesco.
ARBITRO: Davide Massa di Imperia.
AMMONITI: N'Zonzi, Schick, Zaniolo (R).