Un ultimo mese con il segno + non è bastato per riequlibrare i dati di un anno che si è chiuso con il segno negativo.
Il mercato dell'auto ha fatto segnare un arretramento nel 2018 che ci siamo appena lasciati alle spalle. Il lieve recupero di dicembre, +1,96% di immatricolazioni rispetto allo stesso mese del 2017, è arrivato dopo tre mesi consecutivi di calo, che ha significato chiudere i dodici mesi a -3,11%.
Le immatricolazioni - secondo i dati forniti dal Mit - sono state 1.910.025, contro 1.971.345 dell'anno precedente. A dicembre le consegne di auto nuove hanno raggiunto quota 124.078. Più marcata la flessione a Torino per il gruppo Fca, che ha dovuto fare i conti con un calo del 10,41% nel 2018, con un segno negativo anche nel mese di dicembre appena trascorso (-1.10%).
A tutto questo, si aggiungono le pessimistiche previsioni da parte del Centro Studi Promotor per il 2019: "Sul mercato dell'auto c'è un'ombra cupa, dovuta alla frenata dell'economia italiana e alla Manovra appena varata dal Governo". La tanto discussa eco-tassa, insomma, potrebbe causare una ulteriore frenata per un comparto già in sofferenza.