"Non ci convincono le spiegazioni fornite dal Presidente Chiamparino,
tantomeno le sue rassicurazioni circa il taglio di posti letto inflitto all’ospedale
Regina Margherita", spiega Francesco Coppolella, segretario regionale del Nursind. "Si passa da 286 a 90 posti letto nella programmazione del nuovo Parco della Salute".
"Nessun confronto con le parti sociali, con gli operatori, con le associazioni,
salvo poi gridare alla strumentalizzazione politica quando è qualcun altro a
fornire questi dati. Non credo basti una conferenza stampa del Presidente della Regione per spiegare ai cittadini come 200 posti letto in meno possano essere considerati impropriamente un potenziamento. Un taglio talmente drastico che rende difficile pensare che il solo avanzameto tecnologico possa sopperire.
Noi non ci fidiamo perché ne abbiamo avuto prova in questi anni. Non ci sorprende infatti come il personale esternalizzato non venga sostituito poiché quando ci saranno mille posti letto in meno al Parco della Salute, quel personale non servirà più e non sarà più necessario sostituirlo".
"Per questi motivi saremo oggi davanti all’ospedale per manifestare con la prima
iniziativa il nostro dissenso e la nostra preoccupazione, coinvolgendo cittadini e
operatori".