“Sono passati ormai quattro mesi da quando il Ministro dell’Interno Salvini ha disposto un presidio di Polizia sul confine a Claviere per frenare i blitz della Gendarmerie che riportavano di nascosto gli immigrati sconfinati dall’Italia alla Francia. Eppure questo presidio si limita a due macchine della polizia parcheggiate in una piazzola privata, senza servizi igienici e riscaldamento, senza spazi adeguati per radunare e identificare i clandestini respinti. Questa è la situazione che abbiamo constatato di persona con un sopralluogo insieme ai vertici torinesi del SIAP”. Lo affermano Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia, e Maurizio Marrone, dirigente nazionale FDI, che annunciano: “Presenteremo un’interrogazione parlamentare alla Camera per capire le intenzioni del Viminale: la frontiera c’è oppure no? Noi chiediamo che sia ripristinato l’edificio demaniale presente a pochi metri dal confine e sia messo a disposizione delle Forze dell’Ordine come vero presidio fisso, attrezzato e riscaldato. Nell’attesa la Questura ponga sulla frontiera un modulo abitativo come quelli allestiti presso il cantiere Tav per consentire al personale di Polizia di svolgere il proprio dovere”.
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