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Sanità | 07 marzo 2019, 14:56

L'ospedale di Susa si arricchisce di una tac di ultima generazione

Si tratta di una tecnologia all’avanguardia, a 64 strati, che consente di acquisire immagini di altissima qualità, riducendo i tempi di acquisizione e le radiazioni a cui il paziente è esposto

L'ospedale di Susa si arricchisce di una tac di ultima generazione

È stata presentata ieri a Susa la nuova TAC per la Radiologia dell’Ospedale segusino.

Si tratta di una tecnologia all’avanguardia, a 64 strati, che consente di acquisire immagini di altissima qualità, riducendo i tempi di acquisizione e le radiazioni a cui il paziente è esposto, e consente altresì di ottenere immagini di elevatissimo dettaglio anatomico che, tramite sofisticati software dedicati, possono essere ulteriormente elaborate per generare, ad esempio, immagini tridimensionali.

Inoltre questa nuova apparecchiatura garantisce elevate prestazioni in termini di accuratezza e affidabilità, oltre ad un’elevata qualità diagnostica. Un altro vantaggio di questa nuova TAC è l’utilizzo di quantità sempre minori di liquido di contrasto a tutto vantaggio del paziente.

La TAC 64 strati, che sostituirà quella attualmente in uso, potrà pertanto, da oggi, consentire un migliore servizio non solo per la Radiologia dell’Ospedale di Susa, ma anche per tutti i servizi connessi (Pronto Soccorso, Medicina, Chirurgia, Cardiologia…), potendo altresì far fronte ad un numero di esami maggiormente adeguato al fabbisogno, con una risposta più efficace per gli esami in urgenza.

La nuova TAC di Susa, per un valore di mercato pari a circa 250.000 €, rientra nel programma di rinnovamento tecnologico che sta prendendo finalmente forma presso l’ASL TO3, ed è frutto della concessione nell’ambito del partenariato pubblico-privato “PPP”, (proposta gratuitamente quale miglioria di offerta di gara) una formula verso la quale si sta orientando il sistema sanitario regionale per gli irrinunciabili vantaggi che comporta in un particolare momento di difficile reperimento delle risorse economiche e grazie alla quale sono in via di rifacimento la Radiologia di Pinerolo e l’Emodinamica di Rivoli.

La TAC sarà inoltre interconnessa al RIS-CVIS-PACS, sistema di archiviazione e gestione digitale delle immagini, che garantisce l’integrazione di tutte le apparecchiature radiologiche attualmente in uso presso l’Azienda e grazie al quale le immagini derivanti dalla nuova TAC potranno essere visionate in tempo reale in tutti i reparti ospedalieri.

Il progetto prevede a breve (mese di Aprile) la realizzazione di nuovi locali che ospiteranno la nuova TAC presso l’Ospedale di Rivoli, con l’installazione di una nuova apparecchiatura digitale di ultimissima generazione a ben 256 strati e che in sinergia con Susa saranno un fiore all’occhiello della radiodiagnostica dell’area di Rivoli e della Valle di Susa, con immagini di qualità eccellente, migliori risoluzioni spaziali, funzionalità cliniche iper-avanzate, rapidità e bassissimo dosaggio di radiazioni ed ampie possibilità di integrazione con le altre apparecchiature ospedaliere.

Il tutto per garantire una migliore assistenza al paziente e per consentire un’ottimizzazione del flusso di lavoro giorno dopo giorno.

comunicato stampa

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