Mentre in Italia la politica discute (da mesi) sul destino della Tav, in Francia paiono avere meno dubbi: "Il dibattito è legittimo, ma intanto il cantiere continua ad andare avanti: quest'opera è un progetto che risponde ad una necessità". Non si prestano ad equivoci le parole del presidente del Senato francese Gerard Larcher.
Larcher si è detto pronto a incontrare il ministro Toninelli "quando vuole. E dove vuole". Il presidente del Senato francese ha visitato il cantiere di Saint-Martin-La-Porte, in Francia, dove si sta scavando l'ultima opera geognostica, lunga 9 km, ma già nell'asse e del diametro del futuro tunnel di base da 57,5 km della Tav.
La presenza al cantiere di Larcher "è un messaggio importante anche per l'Italia", ha detto il dg di Telt Mario Virano, uno di coloro che più auspicano una (positiva) soluzione della querelle in tempi rapidi.