Da cuore industriale a cuore ecologico di Torino: Parco Dora, nel corso degli ultimi vent'anni, si è trasformato fino a diventare un piccolo angolo di paradiso per gli sportivi. A preoccupare, però, sono le stesse strutture sportive, ridotte in cattive condizioni da incuria, vandalismo e mancata manutenzione. A denunciarlo è il Comitato Dora Spina 3 attraverso la divulgazione di una lettera ricevuta da un cittadino e la segnalazione al Uffici del Verde Pubblico della Città.
La lettera in questione fa riferimento, in particolare, alla situazione dei vari campetti: “Quello da calcetto – si legge – risulta essere senza porte e senza recinzione, i campi da tennis e pallavolo sono privi di reti mentre in quelli da basket i tabelloni sono posizionati ad altezze diverse a causa dell'appoggio di una cassa del Kappa Futur Festival”.
Come se non bastasse, gli utenti sono costretti ad adottare soluzioni “artigianali” per sopperire alle lacune: “Come porte da calcio – prosegue la lettera - i ragazzi utilizzano spesso le proprie borse e per i canestri hanno comprato personalmente delle retine”.