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Economia e lavoro | 28 maggio 2019, 12:07

Gli auguri di Confartigianato Imprese Piemonte ad Alberto Cirio: "Presto un confronto con la nuova Giunta"

Carlo Napoli: “Serve un assessorato dedicato ad artigiani e pmi”

Gli auguri di Confartigianato Imprese Piemonte ad Alberto Cirio: "Presto un confronto con la nuova Giunta"

Confartigianato Imprese Piemonte, invia gli auguri al nuovo Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, per il lavoro che lo attenderà nei prossimi anni.

Il Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, Giorgio Felici ricorda come il nuovo Governatore abbia recentemente incontrato le piccole imprese del territorio rappresentate da Rete Imprese Italia Piemonte (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti) presso il Turin Palace Hotel di Torino. In tale occasione Rete Imprese Italia Piemonte ha consegnato un documento programmatico in cui “abbiamo chiesto più peso specifico e una rappresentanza istituzionale”.

 Il documento, infatti, pone l’Artigianato al centro dell’azione di governo della prossima legislatura regionale attraverso alcuni temi chiave cari al mondo delle piccole e medie imprese del Piemonte: la riforma degli assessorati, il credito, la competitività, la burocrazia, il lavoro e la formazione, le infrastrutture, i trasporti e l’energia, il turismo, ecc.

“Siamo ottimisti rispetto al lavoro che ci sarà da fare, anche se il percorso di crescita del Piemonte non sarà facile –afferma Felici– ora aspettiamo di venir convocati per un primo confronto, appena avvenuto l’insediamento ufficiale degli eletti e la nomina della nuova Giunta. E’ necessario, al più presto, affrontare insieme le criticità che sono un freno e un fardello per il nostro sistema regionale”.

 “Il sistema produttivo delle piccole e medie aziende del Piemonte –continua Felici– chiede un importante sforzo per riportare l'Artigianato al centro delle politiche di sviluppo, anche per riconoscere il ruolo dell'imprenditore artigiano”. “Tutto ciò –conclude Felici– potrà avvenire solo attraverso una importante riforma del settore e intervenendo nella macchina amministrativa regionale. Anche su questi temi vigileremo sull’operato dei Consiglieri e della Giunta”.

“Bisogna andare avanti su quanto fatto fin qui sul Fondo centrale di garanzia –aggiunge Carlo Napoli, segretario di Confartigianato Imprese Piemonte– senza dimenticare il piano 4.0 che deve valorizzare il territorio, ma bisogna fare in modo che possano accedere anche le piccole e medie imprese. Serve un assessorato dedicato in modo specifico ai nostri comparti con deleghe apposite per i differenti settori economici della micro e piccola impresa. Inoltre la Regione deve riconoscere pienamente i corpi intermedi quale strumento di semplificazione dei rapporti tra imprese ed istituzioni, mantenendo con essi relazioni strutturate e coordinate a livello sia politico che tecnico, mediante un confronto programmato, organizzato e preventivo, che consenta alle Organizzazioni di dare utili contributi di analisi e proposte. Ciò anche al fine di dare piena attuazione al principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 3 dello statuto della Regione Piemonte e riconfermato dalla legge regionale 16 maggio 2016 n. 10".

"Indispensabile è anche l’assegnazione di risorse certe, adeguate e continuative per alimentare nel tempo politiche per le imprese e per i territori”.

comunicato stampa

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