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Economia e lavoro | 31 maggio 2019, 18:55

Torino Area di Crisi complessa, oggi l'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico

Presenti i rappresentanti delle aziende del settore automotive, produttori, componentisti, vettori del comparto energetico e associazioni di categoria, per dare il proprio apporto alla definizione del piano di interventi. Gallina (Unione Industriale): "Incontro molto positivo"

Torino Area di Crisi complessa, oggi l'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico

Si è svolto questa mattina l’atteso incontro tra il Ministero dello Sviluppo Economico e gli imprenditori torinesi, per dare un seguito operativo alla presentazione del provvedimento sull’Area di Crisi Complessa, annunciato dal Ministro Luigi Di Maio nelle scorse settimane.

Si è trattato di un appuntamento di natura prevalentemente tecnica, che ha visto la presenza dei rappresentanti delle principali aziende del settore automotive, produttori, componentisti, vettori del comparto energetico e associazioni di categoria, per dare il proprio apporto alla definizione del piano di interventi.

Le imprese hanno esposto ai vertici della struttura del Ministero le istanze del settore e del territorio, per fare in modo che il provvedimento risponda a esigenze puntuali, così da sostenere la filiera automotive nella complessa transizione verso le nuove frontiere della mobilità.

Dario Gallina, Presidente dell’Unione Industriale di Torino, ha commentato: “Si è trattato di un incontro molto positivo. La nostra Città rappresenta il cuore del settore automotive in Italia. In questo territorio è presente tutta la filiera dell’auto: le 800 aziende del comparto - che realizzano da sole il 40% del fatturato nazionale e danno lavoro a quasi 60mila addetti - sono esposte a una trasformazione senza precedenti. Abbiamo bisogno di importanti interventi che coinvolgano tutto il sistema, concentrando le energie in iniziative ad alto moltiplicatore, per accelerare la filiera produttiva e rimanere competitivi a livello globale”.

Tra i temi emersi, la necessità di investire in ricerca e innovazione sulle nuove frontiere tecnologiche dell’auto, come le vetture ibride ed elettriche; l’esigenza di una formazione più indirizzata verso le nuove competenze, oltre a una riqualificazione efficace dei lavoratori già in azienda; l’urgenza di interventi infrastrutturali e normativi a supporto del settore; l’importanza di sviluppare strumenti - stabili e certi - a sostegno di tutte le aziende della filiera, in tempi rapidi.

Alberto Sacco, Assessore alle Attività Produttive della Città di Torino, ha aggiunto: “Quello odierno è stato un incontro positivo nell’ottica di costruire, insieme alle imprese, un percorso che possa contribuire al rilancio del sistema economico e produttivo del nostro territorio. Torino e la sua area metropolitana, nonostante le difficoltà, possono contano su solide basi, grandi competenze ed elevate capacità imprenditoriali".

"Per questo motivo sono convinto che, con le risorse e le misure di sostegno previste dal provvedimento sull’Area di Crisi Complessa, sarà concretamente possibile accompagnare le filiere costituite da grandi, medie, piccole e micro imprese in processi di riconversione e di sviluppo in grado di assicurare alti livelli competitività alle nostre aziende”.

comunicato stampa

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