/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 23 maggio 2025, 14:00

Denso, taglio ai bus per andare in fabbrica. Sindacati furiosi: "Risparmiano briciole sulla pelle dei lavoratori"

I rappresentanti di Fim, Fiom, Uilm e Fismic lanciano l'allarme: "Dal 1 giugno l'azienda sopprimerà il servizio. Per alcuni è l'unico modo per raggiungere il posto di lavoro". Si cercano soluzioni ad hoc

Problemi per il trasporto bus verso la Denso di Poirino

Problemi per il trasporto bus verso la Denso di Poirino

Ancora una polemica sui bus utilizzati dagli operai per andare a lavoro. Ma dopo quelli legati al trasporto pubblico gestito dalla Regione, in questo caso si tratta di una soluzione privata, che Denso aveva messo a disposizione dei suoi lavoratori per arrivare allo stabilimento di Poirino. Una linea che era già finita nel mirino di una "spending review" da parte della multinazionale giapponese, ma che - nonostante le ipotesi di riorganizzazione - sembra non aver superato il "taglio".

A lanciare l'allarme sono i sindacati di Fim, Fiom, Uilm e Fismic con un comunicato unitario che ricostruisce le tappe della vicenda. "Il 27 febbraio scorso la Denso ci comunica la disdetta/recesso di ogni accordo aziendale sui trasporti dedicati ai lavoratori per ottenere il risparmio di quei costi. Pur avendo unitariamente manifestato da subito la nostra contrarietà, abbiamo aperto ad una discussione per cercare una soluzione che facesse risparmiare l’azienda e garantisse il servizio ai lavoratori, ed il 25 marzo all’Amma l’azienda si era impegnata in via sperimentale per 2 mesi a rivedere con il gestore autobus di questo servizio le fermate delle tratte, ad adeguare al rialzo le cifre pagate dai lavoratori e conseguentemente a contrattare al ribasso la cifra pagata dall’azienda".

Un ragionamento che, però, sembra non essere andato a buon fine. "Lunedì 19 maggio di persona e il 21 maggio con una comunicazione ufficiale, la Denso ci informa che il risparmio a seguito di questa “revisione” è poco meno della metà della spesa e che intende procedere dal 1 giugno con la soppressione del servizio - proseguono i sindacalisti -.
Come Fim – Fiom – Uilm – Fismic riteniamo deprecabile l’atteggiamento dell’azienda che intende risparmiare sulle spalle di quelle lavoratrici e quei lavoratori che, in alcuni casi, vedono togliersi l’unico modo per raggiungere il posto di lavoro". "Riteniamo sconcertante - concludono - che una multinazionale giapponese come la Denso si accanisca contro i propri dipendenti per risparmiare delle “briciole”, oltretutto in un momento in cui gli stessi stanno attraversando uno dei momenti più difficili sia in termini occupazionali che economici. Chiediamo pertanto all’azienda di tornare sulle proprie posizioni. Diversamente valuteremo qualsiasi azione a nostra disposizione per contrastare questa decisione".

Distribuiti su più linee, sono circa 50 gli utenti che utilizzavano il servizio bus. Sono in atto confronti per cercare soluzioni ad hoc.

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium