I primi a volare su Pomaretto sono stati il direttore e il capocantiere de “Il Volo del Dahu”. Ieri pomeriggio alle 17 è stata inaugurata la nuova attrazione pomarina che aprirà ufficialmente a metà mese. In altri paesi, dove è già attiva da tempo, si chiama “Volo dell’Angelo” e permette letteralmente di planare su un panorama suggestivo.
Nel Comune della Val Germanasca, che ha creduto in questo progetto, si è deciso di puntare sul Dahu, un animale mitico, che abita il territorio francofono dalle Alpi ai Pirenei e ricorda un camoscio o uno stambecco, con una particolarità: ha le gambe più corte da un lato o dall’altro, a seconda della direzione in cui percorre, a cerchio, i ripidi pendii montani.
Per ora è stato realizzato e battezzato il primo lotto de “Il Volo del Dahu”, che dal Ciabot Bianc del Belvedere, vicino alle vigne di Ramiè, scende verso Borgata Gilli per circa 800 metri di volo, a un’altezza tra i 150 e i 200 metri, con una velocità massima di 120 km/h, per una durata tra i 40 secondi e il minuto.
L’intervento è costato 159mila euro, ma sono in programma altri due lotti per un totale complessivo di 350mila euro e una lunghezza superiore a 1,6 km.
L’attrazione nei mesi di giugno, luglio e agosto sarà aperta tutti i giorni, dopodiché resterà in funzione sino a ottobre, nei week end e festivi. Il costo del lancio è di 25 euro e si stanno già organizzando pacchetti turistici che includono il lancio in un soggiorno di due giorni tra Perosa Argentina e Pomaretto.
La biglietteria de “Il Volo del Dahu” sarà allestita ai campi sportivi di Borgata Masselli e una navetta condurrà alla partenza e recupererà all’arrivo, chi si è lanciato.