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In Breve

| 19 giugno 2019, 07:40

Tifosi Vip o Vip Tifosi?

Sovente si sente usare, a mio parere fuori luogo, l'espressione “tifosi vip”, riferendosi a personaggi famosi del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica, che hanno palesato il loro attaccamento ai colori di questa o quella squadra di calcio.

Da sx a dx. In piedi: Gigi Lentini, Beppe Gandolfo, Fabio Milano (Fondazione Mondonico) Peppe Anselmi (Picciotti)

Da sx a dx. In piedi: Gigi Lentini, Beppe Gandolfo, Fabio Milano (Fondazione Mondonico) Peppe Anselmi (Picciotti)

Sovente si sente usare, a mio parere fuori luogo, l'espressione “tifosi vip”, riferendosi a personaggi famosi del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica, che hanno palesato il loro attaccamento ai colori di questa o quella squadra di calcio.

Esclusi pochi veri appassionati, che coi fatti dimostrano la loro fede, si tratta perlopiù di soggetti che fanno di questa ostentazione fittizia un abito da indossare o svestire, come un costume di scena, a seconda di come gira il vento, e comunque sempre o quasi, per mero tornaconto personale.

Convinzione, la mia, corroborata dalla trasferta di questo scorso fine settimana in terra di Sicilia, dove i Picciotti del Toro hanno organizzato splendidamente alcuni eventi sportivi e culturali. Venerdì 14 c'è stata l'inaugurazione di una mostra dedicata al Grande Torino e ad Emiliano Mondonico, allestita con il contributo di cimeli portati dal direttore del Museo del Grande Torino, Giampaolo Muliari e dal figlio Alessandro, e la presentazione del libro “Il Toro del Mondo” di Beppe Gandolfo, alla presenza dell'autore, di Fabio Milano in rappresentanza della famiglia e della fondazione Mondonico e di due grandi ex granata, Totò Vullo, terzino anni settanta, che giocava in casa, viste le sue origini siciliane e Gigi Lentini, indimenticabile ala del Toro di Amsterdam e di quella simbolica sedia alzata al cielo da Emiliano.

Sabato 15, primo memorial Emiliano Mondonico, disputato dalle squadre dei club di tifosi di Milan, Inter e ovviamente Torino di Marsala. Ottima presenza di pubblico e clima amichevole e festoso, come dovrebbe sempre essere in ambito sportivo, seguito da una bella cena con delegazioni dei tre club presenti.

I cuori granata della Sicilia, capitanati da Peppe Anselmi e dalla sua signora, Elena Picciotto, hanno fatto un vero miracolo di organizzazione,mettendo insieme due giorni di eventi senza una virgola fuori posto, senza nemmeno un'ombra ad offuscare lo splendore dell'evento. E allora, mi chiedo: ma chi sono veramente i tifosi vip? Soggetti che a malapena conoscono la storia del club di cui palesano l’appartenenza e alle cui partite assistono per fare passerella di se e delle loro attività, oppure persone come Peppe, Elena e tutti i loro “Picciotti” che si sobbarcano trasferte di migliaia di chilometri alla volta per venire a Torino, in un pellegrinaggio laico, ma nemmeno troppo, a Superga, al Museo, al Filadelfia ed infine allo Stadio Grande Torino, e che organizzano, a loro carico, eventi come questo per onorare la memoria di chi non c'è più e al contempo diffondere il Verbo granata nella loro incantevole isola?

È fin troppo facile e scontata la risposta del cuore. E quindi restituiamo valore al significato delle parole ed usiamole in maniera appropriata, dando il dovuto risalto ed onore ai Picciotti, tifosi vip, e relegando al ruolo di vip tifosi tutti coloro che si sono ritagliati immeritatamente uno spazio all’ombra del glorioso vessillo granata, senza per esso aver fatto nulla.

Lunga vita ai Peppe ed alle Elena dellinfinita costellazione granata e tante meritate soddisfazioni calcistiche a loro ed a tutti noi.

Domenico Beccaria

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