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torinoggi.it | 05 luglio 2019, 10:32

Infortunio alla Dobell di Borgaro, lavoratore cade da una pressa: la posizione dell'azienda

In merito all'episodio avvenuto in data martedì 2 luglio, la Dobell Spa fornisce la propria ricostruzione dei fatti

Infortunio alla Dobell di Borgaro, lavoratore cade da una pressa: la posizione dell'azienda

In merito all'articolo "Infortunio alla Dobell di Borgaro, lavoratore cade da una pressa" pubblicato in data 3 luglio, la società DOBELL Spa, in relazione agli eventi avvenuti la sera del 2 luglio, presso la sede operativa della medesima in via Mappano, via Galileo 8, precisa:

Ritene DOBELL - e pare difficile non convenirne - che la versione dell'accaduto fornita dalle Vostre testate, sulla base, parrebbe, del mero riscontro fornito da comunicato di Organizzazione Sindacale e senza assumere approfondite informazioni anche (ma non solo) presso la Società medesima, oltre che non vera, sia idonea a danneggiare gravemente l'immagine di detta Società, in generale nei confronti della collettività indistinta dei lettori pro presso soggetti maggiormente "qualificati" dal punto di vista di DOBELL stessa, vale a dire le proprie maestranze innanzitutto, poi i propri clienti e fornitori.

Gli eventi, si diceva, sono ben diversi rispetto a quanto narrato. Il lavoratore, signor Giovanni Lopez, afferma di essere scivolato, senza che nessuno abbia assistito peraltro al fatto, sulla scaletta di una pressa (la 01), si immagina mentre stava svolgendo attività di manutenzione della medesima, il che entra nelle sue normali mansioni.

La caduta ha comportato, sicuramente, non un colpo alla testa, ma un traumatismo alla colonna cervicale e dell'emicostato destro, con prognosi di 5 giorni.

I soccorsi sono stati immediatamente chiamati dal personale in quel momento in servizio stante che, data l'ora (verso le 21), il legale rappresentante ed i suoi familiari non erano presenti.

Il medesimo è stato avvisato telefonicamente solamente dopo e si è recato subito in stabilimento; giunto sul luogo, pressoché contemporaneamente sono sopraggiunti i paramedici, i quali hanno operato accesso; il legale rappresentante, constatato innanzitutto come per fortuna le condizioni dell'infortunio non fossero drammatiche (e di certo come il medesimo non fosse ferito), ha constatato che altri dipendente fosse privo di DPI (tappi per le orecchie) pur regolarmente consegnatigli ed in sua normale dotazione.

In mancanza di spiegazioni sul "dove" avesse lasciato i tappi, il medesimo dipendente è stato momentaneamente esonerato dalla prestazione per esclusive ragioni di sicurezza.

Nessun licenziamento è stato intimato ed il dipendente stesso il giorno dopo era regolarmente a lavoro.

Nessun ritardo è stato cagionato alle operazioni di soccorso, peraltro, si ripete, in un contesto fortunatamente tutt'altro che drammatico.

Redazione

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