La digitalizzazione è stata, senza alcun dubbio, il fattore che ha cambiato gli usi e costumi degli italiani nel corso dello scorso decennio, migliorando, sensibilmente, la loro vita. Con in mano un cellulare, infatti, si può fare qualsiasi cosa, riuscendo ad ottenere servizi inimmaginabili solo all’inizio dello scorso decennio. La nostra quotidianità, ormai, ha una forte impronta digitale. E difficilmente, ne possiamo fare a meno.
Grazie alla digitalizzazione, moltissimi settori del commercio hanno visto ampliare notevolmente il proprio business, risultando, in alcuni casi, dei motori trainanti per l’economia mondiale. Di esempi, a tal proposito, se ne potrebbero fare a bizzeffe. Ma uno, più di altri, è letteralmente esploso negli ultimi anni: il mondo dei sexy shop online.
Quali sono i motivi che hanno fatto crescere il volume d’affari dei sexy shop
Un dato, secondo i sociologi, che testimonia a chiare lettere un cambio di mentalità da parte degli italiani, di una società nostrana più matura e consapevole, che vive la propria vita con meno pudori di un tempo, cercando di ottenere quel indispensabile benessere psico-fisico in grado di migliorare la nostra quotidianità. Un aspetto che riguarda, in primis, il genere femminile.
E’ fuor di dubbio come internet abbia consentito al genere femminile di poter vivere in modo più consapevole la propria sessualità, lontano dagli stereotipi maschilisti e sessisti che, purtroppo, erano ben presenti nella società italiana sino a qualche decennio fa, quando una donna che si recava in un sexy shop veniva giudicata, non di rado, in malo modo.
Oggi, fortunatamente, la situazione è letteralmente cambiata. E un contributo determinante a questo cambio di mentalità è stato fornito dai sexy shop presenti sul web, come si può evincere consultando il primo negozio di giocattoli erotici online nato per sconfiggere i pregiudizi e diventato, in breve tempo, il punto di riferimento italiano del mondo dell’eros di classe e buongusto.
Quanto sia di ampia portata questo fenomeno, si evince, compiutamente, dal volume d’affari del settore, che ha fatto registrare l’aumento più sensibile negli ultimi tre anni per quanto concerne il mondo del commercio elettronico. Caratteristiche come riservatezza, privacy e possibilità di ricevere comodamente a domicilio il bene richiesto, non hanno fatto altro che aumentare l’appeal del sexy shop online.
Quali sono i beni maggiormente acquistati nei sex yshop
I dati, come noto, non mentono. E un aumento triennale di quasi il 300%, è la testimonianza più evidente di quanto tutto ciò che riguarda il mondo dell’eros sia fortemente attraente agli occhi degli italiani, un popolo che fa della passionalità un tratto fondante del proprio modo d’essere. Un trend, oltretutto, che è proseguito anche nel periodo post-lockdown, chiaro esempio di come la fidelizzazione dell’utenza sia fortemente elevata e ancora in crescita.
Tra gli oggetti maggiormente richiesti, uno, più d’altri, risulta estremamente ricercato: il vibratore. Grazie ad esso, molte donne riescono a trovare un piacere intenso, conoscono meglio il loro corpo e riescono a vivere una vita affettiva migliore anche col proprio partner. Conoscere sé stessi, d’altro canto, migliora qualsiasi tipologia di rapporto, a maggior ragione se riguarda direttamente la propria sfera più personale.
Al secondo posto, invece, troviamo i lubrificanti, indispensabili coadiuvanti per rendere decisamente più appagante la vita intima. Questi articoli, per quanto ovvio, sono maggiormente ricercati del gentilsesso, anche se sta crescendo il numero di uomini che li acquistano per loro stessi o come dono per la propria dolce metà, utilizzandoli come volano per migliorare il rapporto di coppia.
Al terzo posto si collocano gli indumenti sexy, che sono in grado di accendere la fantasia o rendere più vivace il rapporto col partner, evitando che la routine si impossessi della coppia e rende meno piacevole la vita intima della stessa. Per quanto concerne il mondo maschile, al primo posto svettano le real doll, che, come ben sanno chi le utilizza, non hanno nulla a che vedere con le bambole gonfiabili in commercio sino a qualche decennio fa.