Quando gli adulti vengono ricoverati, capita spesso che un bambino rimanga solo. Sono sempre più diffuse le famiglie monogenitoriali e mancano parenti o amici che possano seguire il bimbo in questo periodo.
L’Asl To3 ha quindi deciso di lanciare il progetto “Personale solidale”, su base volontaria per tutte le professionalità sanitarie. In sostanza si tratta di stare accanto ai bimbi ospiti delle strutture sanitarie, perché il loro genitore è ricoverato, e, in un ambiente protettivo e rassicurante, giocare con loro, leggere fiabe, ascoltarli e parlare con loro, per alleviare la sensazione di solitudine in un momento doloroso e delicato.
L’attività riguarda gli ospedali di Pinerolo e Rivoli, nel fine settimana, dal venerdì sera al lunedì mattina. Il personale impegnato in questa attività non sottrarrà ore al proprio lavoro.
«Non potevamo stare a guardare – commenta il Direttore Generale dell’Asl To3 Flavio Boraso –. Abbiamo valutato quali interventi potessimo mettere in atto, come potessimo intervenire, anche al di là delle competenze strettamente previste dal mandato di un’azienda sanitaria. Le qualità umane dei nostri dipendenti hanno fatto la differenza».
L’appello ha infatti subito raccolto adesioni, anche per il sostegno delle dottoresse Luisella Audisio e Barbara Chiapusso, che sono state parti attive nella realizzazione del progetto.
Per aderire al progetto, per i dipendenti Asl To3: http://intranet/sc/direzione_professioni_sanitarie/moduli.html,
http://intranet/sc/direzione_professioni_sanitarie/progetti.html.