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Calcio | 25 novembre 2019, 14:00

IVANO SORRENTINO IN PANCHINA - Nuova avventura con gli Under 17 della Crescentinese

"Sono molto entusiasta, metto le mie idee e il mio vissuto calcistico a disposizione dei ragazzi. Si parte da qui per quella che spero diventerà una bella carriera"

Ivano Sorrentino alla Crescentinese Under 17

Ivano Sorrentino alla Crescentinese Under 17

NUOVA AVVENTURA PER IVANO SORRENTINO

Ivano Sorrentino in panchina. Dopo 30 anni di calcio giocato con il picco più alto che è stato rappresentato dalla chiamata di Marcello Lippi in Champions League con la Juve (poi una marea di presenze in Lega Pro e dalla D in giù) l'ex bomber approda agli Under 17 della Crescentinese, ovvero gli Allievi Provinciali.

Sorrentino: "Si riparte da qui per la mia prima esperienza in panchina, anche se l'anno scorso giocavo e guidavo la Juniores a Vigliano. Ora, invece, concentrerò tutte le mie energie sulla guida tecnica dei ragazzi, primi in classifica in questo momento. L'obiettivo è trasmettere idee, passione, entusiasmo e il mio vissuto calcistico. Ha una mentalità precisa nel mondo del pallone e nella mia carriera è stata sempre vincente. Ora desidero trasmetterla e sono molto felice dell'opportunità che presidente e dirigenti mi hanno dato. Cercheremo di vincere il campionato, altrimenti punteremo sulla seconda posizione per cercare di vincere gli spareggi e approdare ai Regionali".

Sorrentino in carriera è stato allenato tra i tanti tecnici da Lippi, da Gasperini (scudetto Primavera vinto), Chiarenza, Venturato, Melotti, Firicano e Ganz (avventura in Svizzera all'Ascona): "Tutti i miei mister mi hanno lasciato qualcosa. Alcuni di loro hanno fatto una grandissima carriera e questo naturalmente è il sogno di chi inizia. Per pensare in grande ci va sicuramente grinta e competenza, ma anche esperienza e gavetta. La mia lunga avventura sul campo potrà solo agevolarmi".

E dal campo sono arrivate alcune chiamate, non solo per allenare le prime squadre ma anche per continuare a giocare: "Sì, dal Sud Italia, dalla Svizzera e non solo, ma ho ringraziato e rifiutato. Una mentalità da calcio professionistico non può combaciare sempre alla perfezione con le dinamiche del dilettantismo. A volte può funzionare, a volte no, ma mi sono reso conto che in generale per quanto riguarda il calcio giocato c'era troppa differenza tra il mio modo di interpretare il pallone e quello di alcune società. Il calcio giocato è sempre stata la mia vita, ma oggi devo anche aggiungere alcune valutazioni di carattere personale che riguardano lavoro, impegni e soprattutto la crescita di mio figlio".

E adesso parola al campo: prima il Gattinara, poi Virtus Vercelli e River Sesia prima della fine del girone d'andata, con un Lg Trino che dovrà recuperare due partite e che fin qui ha sempre e solo vinto. Sarà battaglia. Sorrentino, che ha iniziato gli allenamenti martedì scorso, guida una Crescentinese che intanto si gode il primo posto. Un turno di riposo gli consentirà di prendere più confidenza con il gruppo e con la società: "Le prime impressioni sono state ottime. Mi piace il progetto che mi è stato presentato, c'è organizzazione e questa società è affiliata con l'Atalanta. Ci sono davvero tutti i presupposti per far bene e divertirsi".

Michele Rizzitano

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