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Attualità | 17 dicembre 2019, 14:14

Bando del programma Alcotra Francia-Italia per ragazzi tra 18 e 23 anni

''Il patrimonio culturale Alcotra raccontato da giovani artisti''

Bando del programma Alcotra Francia-Italia per ragazzi tra 18 e 23 anni

Far raccontare il patrimonio culturale – inteso nella sua accezione materiale e immateriale – di un territorio ai ragazzi e alle ragazze che vi abitano, invitandoli a creare nuove opere d’arte: è questo l’obiettivo del bando promosso dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dai partner del Piano Integrato Tematico Pa.C.E. -“Patrimonio Cultura Economia” (finanziato nell’ambito del programma
di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia Alcotra 2014-2020) per favorire la conoscenza dei beni culturali meno noti al grande pubblico e potenziare, di conseguenza, il turismo nell’area transfrontaliera a cavallo tra le Alpi francesi e italiane.

Al bando possono partecipare i giovani, residenti o domiciliati in Valle d’Aosta, nelle province di Imperia, Torino o Cuneo e nei départements della Savoie, la Haute-Savoie, le Alpes de Haute-Provence e le Alpes Maritimes, che al 31 gennaio 2020 abbiano un’età compresa fra i 18 e i 23 anni.

Diversi i linguaggi artistici ammessi: video arte o cortometraggi, pittura, grafica, fotografia, scultura o installazioni, fumetto o testo narrativo. Le opere d’arte presentate dai concorrenti verranno valutate alla fine della primavera 2020 da una giuria transfrontaliera che selezionerà un massimo di 48 lavori in vista dell’allestimento di tre esposizioni itineranti e della pubblicazione di un catalogo collettivo, nel quale verranno valorizzati tanto i beni culturali raccontati dai giovani artisti attraverso le loro opere, quanto gli artisti stessi e le loro creazioni.

Agli autori delle opere selezionate verrà inoltre offerto un seminario residenziale
della durata di una settimana presso la Tour de l’Archet di Morgex (Valle d’Aosta), in occasione del quale seguiranno lezioni e workshop tenuti da esperti nelle tecniche artistiche da loro scelte e da esperti in comunicazione dei beni culturali, allestimenti espositivi, marketing e strategie culturali.

Le scadenze: entro il 31 gennaio                2020 gli interessati dovranno inviare alla Fondazione Natalino Sapegno (che interviene nel progetto in qualità di soggetto attuatore della Regione Autonoma Valle d’Aosta) una domanda di iscrizione nella quale preciseranno il bene culturale che intendono raccontare con una loro opera d’arte inedita.

I dossier con la documentazione fotografica atta a presentare l’opera d’arte realizzata dovranno pervenire entro il 5 maggio 2020.

comunicato stampa

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