AIACE Torino organizza Play It Loud! Sette film sul pentagramma, rassegna che è ospitata al Cinema Centrale dal 28 gennaio al 24 marzo, con proiezioni sempre di martedì, alle ore 21.30. Sostenuta dalla Regione Piemonte, l’iniziativa è realizzata in collaborazione con Seeyousound e Sottodiciotto & Campus e fa da ponte ai due Festival, anticipando sia la VI edizione della manifestazione che racconta la musica attraverso il grande schermo (21 febbraio – 1° marzo), sia la XXI edizione della kermesse dedicata al cinema per i più giovani (28 marzo – 3 aprile).
Rassegna di titoli eterogenei per stili, modalità narrative, epoca di realizzazione, Play It Loud! è un viaggio attraverso generi, movimenti e protagonisti della storia musicale del XX secolo: un percorso visivo e sonoro che privilegia il cinema d’autore e che sarà accompagnato, a ogni tappa, da incontri sui temi affrontati specificamente da ogni film. Tutte le proiezioni saranno, infatti, introdotte da critici ed esperti di cui la scena musicale torinese è estremamente ricca e che presenteranno ciascuno il titolo in cartellone relativo al proprio particolare ambito di competenza o di interesse prevalente.
Dopo il film di apertura, 24 Hour Party People (proiettato il 28 gennaio), la pellicola successiva, Mystery Train (4 febbraio), con cui Jim Jarmush si avventura nella Memphis non solo città natale di Elvis Presley, ma anche culla del blues, del soul e del rock’n’roll, sarà introdotta da Maurizio Blatto. A seguire, Federico Sacchi presenterà il biopic Nico, 1988 (11 febbraio), in cui la regista romana Susanna Nicchiarelli ricostruisce gli ultimi anni di carriera di una tra le massime icone pop del XX secolo, l’ex modella e cantante dei Velvet Underground Christa Päffgen. Lo storico esordio dei Beatles sul grande schermo, A Hard Day's Night (3 marzo), firmato dall’eclettico Richard Lester, regista-cantore della “Swinging London” e tra i protagonisti del Free Cinema, sarà accompagnato dall’intervento di Carlo Bordone. Il film drammatico diretto dal giamaicano Perry Henzell e girato nei ghetti di Kingston The Harder They Come (10 marzo), che ha contribuito in modo determinante a rendere il reggae un fenomeno mondiale, sarà introdotto da Paolo Ferrari. Il documentario Something From Nothing: The Art of Rap (17 marzo), con cui uno dei padri dell’hip hop, Ice-T, racconta la storia del genere musicale nato nei ghetti neri, sarà presentato da Enrico Bisi e da Dj Double S. La rassegna si chiuderà con Bound for Glory (24 marzo), tratto dall’omonima autobiografia di Woody Guthrie e diretto da Hal Ashby – uno dei registi più ingiustamente dimenticati della gloriosa generazione della Nuova Hollywood – commentato da Eddy Cilia.
La rassegna è realizzata nell’ambito di Torino Città del cinema 2020.