Sarà erogato questo mese a tutti i dipendenti italiani del gruppo FCA il bonus retributivo in relazione a obiettivi di efficienza produttiva, secondo quanto previsto dal Contratto collettivo specifico di lavoro: si tratta di una cifra che orbita intorno ai 1350 euro.
L'ufficialità è arrivata oggi, da parte di Fiat Chrysler Automobiles alle organizzazioni sindacali. I valori variano a seconda delle performance, misurate con il sistema WCM (World Class Manufacturing), realizzate da ogni singola unità produttiva. Sono confermati i risultati della maggior parte degli stabilimenti produttivi del Gruppo, tra i quali ancora una volta si distinguono Pomigliano e Verrone che per il quinto anno consecutivo hanno raggiunto l’eccellenza e riceveranno in media circa 1.675 euro.
"La politica retributiva, introdotta nel luglio del 2015 e confermata dal rinnovo del 2019 - si legge in una nota ufficiale diffusa da Fca - prevede di far partecipare direttamente tutte le persone ai risultati di produttività e qualità del Gruppo".
Alcune realtà del Gruppo hanno registrato un miglioramento dei risultati rispetto allo scorso anno. Nel complesso, a tutti i dipendenti di FCA in Italia sarà erogato mediamente un premio leggermente superiore al 6% della retribuzione di riferimento, che corrisponde a circa 1.350 euro medi. "Si tratta inoltre di una cifra - quella del bonus - che anche quest’anno beneficerà della tassazione agevolata del 10% prevista per il salario variabile e sarà pagato a fine febbraio", dicono i sindacati "firmatari" di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione quadri.
"La media ponderata dei premi, circa 1.350 euro, è più alta quindi dei circa 1.250 euro dell’anno scorso - proseguono i sindacati -. Tutti gli stabilimenti del gruppo hanno risultati sostanzialmente stabili o in aumento, con Teksid e Comau in forte crescita".
La media ponderata dei premi in CNHI ammonta a circa 900 euro, in netto aumento rispetto ai circa 750 euro dell’anno scorso. La media ponderata in Marelli è pari a 1.826 euro, quindi ben più alto dei circa 1.000 euro dell’anno scorso.
Meno positivo il commento di Edi Lazzi, segretario di Fiom Cgil Torino: "A nostro avviso il premio per le lavoratrici e i lavoratori dovrebbe essere quello di azzerare la cassa integrazione, che in molti casi gli fa perdere annualmente fino a quattro volte in più del valore annunciato oggi. A nostro avviso il premio dovrebbe consistere nel far rientrare permanentemente a lavorare le persone per terminare di farle essere "cassintegrati di professione". A nostro avviso il premio dovrebbe consistere nell'impegno concreto da parte di Fca di portare a Torino altri modelli di auto in grado di saturare entrambi gli stabilimenti presenti nel nostro territorio. Questi si che sarebbero ottimi premi per le lavoratrici e i lavoratori, il resto rischia di essere un fantastico specchietto per le allodole".