"Non so bene nemmeno io come ci sono finita in quella classifica". Risponde così, quasi con imbarazzo, mentre, in aeroporto a Parigi, attende il volo di rientro per Torino. Alessandra Ghigo, 36 anni, sposata e mamma di un bimbo di 2, per la rivista americana Wired è tra le 50 personalità da tenere d'occhio in questo 2020. Perché potranno fare grandi cose e, in qualche modo, ne saranno protagonisti.
Tra loro scienziati, astronauti e artisti, ma anche hacker, musicisti e startupper. E ancora attivisti, sportivi e fumettisti. Lei è alla posizione 40.
Alessandra Ghigo, nata a Saluzzo ma residente a Savigliano, è professoressa associata al Dipartimento di Biotecnologie dell’università di Torino con oltre 70 pubblicazioni scientifiche all’attivo.
La motivazione che ha portato la rivista a inserirla tra le personalità più promettenti del pianeta per l'anno in corso è, come spiega lei stessa, certamente l'essere tra i soci fondatori di Kither Biotech, uno spin-off universitario che sviluppa terapie per la fibrosi cistica e per altre malattie croniche infiammatorie in ambito polmonare.
"Già nei mesi scorsi ilSole24Ore aveva parlato della nostra start up, evidenziando come fosse riuscita a raccogliere finanziamenti per oltre 5,5 milioni di euro. Una cifra necessaria, perché il percorso per trovare un farmaco è lungo e costosissimo. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a testarlo sull'uomo nell'arco dei prossimi tre anni" - precisa, aggiungendo come la fibrosi cistica sia una malattia sulla quale la strada da percorrere, per trovare una cura, sia ancora molto complessa.
Kither Biotech ci sta lavorando con impegno e dedizione. Forse i primi importanti risultati già nel 2020: ed ecco perché la professoressa saluzzese Alessandra Ghigo, che ha contribuito a fondarla, è da tenere d'occhio. Perché, assieme allo staff di Kither Biotech, potrà fare grandi cose, a beneficio di tutti.