Il decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per arginare il Coronavirus ha inevitabilmente stravolto le abitudini degli italiani chiamati, ove possibile, a non uscire di casa per cercare di interrompere o rallentare i contagi in tutto il paese. A Torino e provincia, come nel resto d’Italia, gli spostamenti sono quindi vietati, a meno che non siano motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Chiunque venisse fermato dalle forze dell’ordine per un controllo dovrà quindi produrre un’autocertificazione che spieghi la ragione del movimento. Quest’ultima può essere fornita sia dagli agenti o scaricabile e pre compilabile da ogni singola persona. Per scaricarla CLICCA QUI.
La raccomandazione, in ogni caso, è quella di uscire solo per i motivi consentiti: i trasgressori, infatti, secondo l’articolo 650 del Codice penale, potranno essere puniti con l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda fino a 206 euro. La veridicità dell’autocertificazione, inoltre, potrà poi essere verificata in una seconda fase rispetto al controllo. Ecco perché diventa fondamentale limitare il più possibile gli spostamenti e seguire le regole imposte dal Viminale.