Le vacanze in camper sono sempre più di moda, non solo perché consentono un grosso risparmio sia sugli spostamenti che sul pernottamento, ma anche per la possibilità di arrivare ovunque senza dover acquistare biglietti aerei o di altri mezzi quali il treno. Libertà e risparmio, quindi, sono le parole d'ordine ma occorre occuparsi anche di stipulare una buona assicurazione. E, dato che al giorno d'oggi molte operazioni vengono effettuate su internet, è possibile trovare i dettagli sulle polizze per il camper su preventiviassicurazioneonline.com, una piattaforma online in cui è possibile confrontare le specifiche di ogni preventivo, così da scegliere quello più adeguato alle singole esigenze.
Sempre più utenti quindi, scelgono di affidarsi al web per stipulare la polizza assicurativa per il proprio camper, sia perché è il modo più pratico e veloce per acquisire tutte le informazioni di cui si necessita, sia perché online è possibile usufruire di servizi di ottima qualità a prezzi vantaggiosi.
Come ogni assicurazione, anche quella relativa ai camper presenta uno o più optional e si può personalizzare a seconda delle proprie necessità. A tal proposito, si possono creare delle simulazioni per avere un preventivo immediato, inserendo pochi, semplici dati. Tra le varianti che possono cambiare il valore di un preventivo vi sono la fascia d'età, la cilindrata del veicolo e la classe di merito cui si appartiene. Per poter avere un'idea più precisa sia dei costi che delle opzioni disponibili, clicca qui per visionare le maggiori compagnie assicurative e le loro proposte.
Un camper, al pari di qualsiasi altro mezzo, potrà godere di una polizza cristalli o di una che protegga il proprietario da furto e incendio. La prima garantisce un rimborso nel caso in cui i vetri del mezzo (lunotto, parabrezza o finestrini) siano danneggiati da terzi, la seconda interviene nei casi specificati. Molti, soprattutto in virtù del fatto che con il camper ci si sposta spesso, trovano utile aggiungere anche l'opzione "eventi naturali": si tratta di un'estensione che copre dai danni che causati, ad esempio, da fenomeni atmosferici come una forte grandinata.
Un altro aspetto da considerare è il parcheggio. Un camper, soprattutto quando si è in viaggio, sosta perlopiù in zone attrezzate all’aperto e potrebbe quindi essere soggetto a danni da parte di terzi. Ed ecco che agli eventi naturali è possibile aggiungere gli atti vandalici. In questo modo ci si potrà spostare con tranquillità e parcheggiare il mezzo sapendo di poter godere di un rimborso qualora si verifichi un evento spiacevole di queste tipologie.
Su un camper sono spesso presenti accessori ad alta tecnologia, come GPS, navigatori e TV: i modelli più grandi e completi, offrono quindi sistemi di guida e di intrattenimento che vanno a loro volta preservati: la polizza furto audiovisivi diventa quasi irrinunciabile e garantirà una tranquillità maggiore. Non dovrebbe mai mancare neanche la responsabilità civile dei passeggeri, che copre i danni causati dagli occupanti del camper a terze persone, magari in occasione di carico o scarico bagagli.
Qualora si viaggi in zone boschive, immerse nel verde o laddove vi sia possibilità di incontrare animali selvatici, esiste anche un'opzione denominata "collisione animali selvatici". Nel malaugurato caso di collisione con uno di essi o di danneggiamento del veicolo anche da fermo, questa clausola garantisce un rimborso.
Purtroppo può capitare di rimanere bloccati per strada da un guasto o da altri eventi, quali ad esempio una ruota forata. Molti conducenti, prima di mettersi in viaggio, preferiscono estendere quindi la propria assicurazione con l'optional che prevede un'assistenza stradale: a seconda del livello prescelto, si avranno riparazione sul posto, trasbordo in officina, mezzo sostitutivo e persino rimborso delle spese d'albergo.
Naturalmente, qualunque sia il numero di estensioni prescelte, si potrà scegliere la compagnia assicurativa che garantisca le tariffe migliori, aggiungendo o togliendo le varie opzioni alla simulata e valutando di volta in volta il rapporto tra costo e beneficio. Infine, bisogna anche tenere conto di tutte quelle coperture assicurative che potrebbero non essere valide in Paesi extra-europei, approfondendone la validità prima di partire.














