Per far fronte al periodo di inattività, per sostenere le spese vive e quelle da affrontare per la riapertura alla fine dell’emergenza, CasArcobaleno Torino lancia la campagna di crowdfunding #restiamoconCasArcobaleno.
A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo scorso, che ha vietato su tutto il territorio nazionale ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, CasArcobaleno Torino, sede di 22 associazioni LGBTI+ e non, è stata una delle prime realtà a dover chiudere e sospendere le attività. Tutte le iniziative, dai corsi di italiano ai gruppi di automutuo aiuto, dai servizi di accoglienza e ascolto alle serate di intrattenimento, dagli sportello sulla salute alle cene multietniche sono state cancellate. Come molte altre realtà, CasArcobaleno deve affrontare il rischio che la chiusura, al termine dell’emergenza, possa essere una realtà.
CasArcobaleno, attraverso le associazioni che la compongono, rimane virtualmente accanto alle comunità che la vivono come punto di riferimento, consapevole del fatto che per molte persone l’invito a stare a casa potrebbe sfociare in episodi di violenza domestica e aggressioni in contesti familiari.
Sulla piattaforma di Produzioni dal Basso è possibile donare l’importo desiderato per sostenere CasArcobaleno e per evitarne la sua chiusura definitiva, utilizzando PayPal, carta di credito o bonifico bancario.













