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In Breve

| 31 marzo 2020, 07:15

Fca, Manley si riduce lo stipendio e annuncia: "Chiederemo taglio del 20% ad alcuni dipendenti"

La proposta dell'amministratore delegato è un taglio provvisorio per i dipendenti non coinvolti da riduzioni orarie o ammortizzatori sociali. John Elkann rinuncia al compenso da qui a fine 2020

Fca, Manley si riduce lo stipendio e annuncia: "Chiederemo taglio del 20% ad alcuni dipendenti"

Ridursi lo stipendio per garantire la sostenibilità dell'azienda e salvaguardare l’impiego del personale a tempo indeterminato di Fca nonostante l'emergenza Coronavirus. Si spiega così la scelta di Michael Manley, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, di auto ridursi lo stipendio del secondo trimestre del 50%. L'ad l'ha comunicato agli stessi dipendenti nella serata di ieri, tramite una lettera.

Manley non sarà l'unico a fare sacrifici. Dopo una lunga serie di confronti e riunioni infatti, è stato deciso che anche i membri del Group Executive Council (GEC) ridurranno il loro compenso del 30%. La variazione va calcolata sul mese di aprile e per i prossimi tre mesi. Non è ancora possibile stimare con esattezza il risparmio garantito da questa manovra interna, anche perché l'idea di Manley è quella di estenderla ai dipendenti. O meglio, ad alcuni dipendenti.

Per il momento si tratta di una semplice proposta: "Chiederemo alla maggior parte dei dipendenti nel mondo non ancora impattati da riduzione di orario o ammortizzatori sociali di partecipare a questo sacrificio comune accettando un differimento temporaneo del 20% dello stipendio. Il processo varierà a seconda del paese e potrebbero essere necessari accordi specifici". Anche John Elkann e il Consiglio di Amministrazione hanno deciso all’unanimità di rinunciare in toto al proprio compenso da qui alla fine del 2020.

Di seguito la lettera spedita dall'amministratore delegato Manley ai dipendenti di Fca:

"Cari Colleghe e Colleghi,

come prima cosa voglio ringraziarvi tutti per il vostro continuo sostegno nell’affrontare questi momenti senza precedenti. Ho visto e sentito parlare di molte idee creative che colleghi in tutto il mondo stanno utilizzando per continuare a mantenere un certo livello di connessione sociale e anche di allegria in questi momenti che sono difficili per tutti. 

Come sapete, continuare a mantenere comunicazioni frequenti e regolari, data la portata dei cambiamenti in corso, è una priorità per noi. A supporto di questo flusso di comunicazioni più intenso, ho chiesto ai nostri leader regionali di iniziare ad organizzare town hall virtuali. La scorsa settimana oltre 25.000 dipendenti hanno partecipato alle riunioni tenutesi in LATAM, Nord America ed EMEA, e la town hall di APAC è prevista per questo venerdì. Penso che questo sia un ottimo inizio e cercheremo di ampliare ulteriormente la partecipazione nelle prossime settimane.

La pandemia non ha risparmiato la nostra famiglia globale, ci ha toccati a livello personale, con alcuni dei nostri colleghi attualmente in convalescenza o in quarantena. Ma, con profonda tristezza, ci troviamo anche a ricordare coloro che abbiamo perso a causa di questa pandemia. In questo momento di dolore, i nostri pensieri vanno a loro e alle loro famiglie. Il coronavirus non è qualcosa di distante: è proprio qui, tra noi. 

Con il diffondersi della pandemia, abbiamo dato priorità alla creazione di un ambiente di lavoro sano e sicuro, ma abbiamo anche lavorato per salvaguardare l’impiego del personale a tempo indeterminato di FCA. Nell’affrontare questa situazione, continuiamo a pianificare per essere pronti nel momento in cui usciremo da questa crisi e, a questo fine, stiamo implementando numerose misure a tutela della nostra azienda in questo periodo. Stiamo rafforzando l’accesso al capitale e al contempo prestando un’attenzione maniacale a ogni progetto, programma e spesa, eliminando o posticipando tutte le attività non critiche.

Proteggere la salute finanziaria dell’azienda è responsabilità di tutti, a partire naturalmente da me e dal team di leadership. Al fine di raggiungere questo obiettivo e per evitare una riduzione del personale nel secondo trimestre, dal mese di aprile e per i prossimi tre mesi ridurrò il mio stipendio del 50% e i membri del Group Executive Council (GEC) ridurranno il loro del 30%. 

Chiederemo alla maggior parte dei dipendenti nel mondo non ancora impattati da riduzione di orario o ammortizzatori sociali di partecipare a questo sacrificio comune accettando un differimento temporaneo del 20% dello stipendio. Il processo varierà a seconda del paese e potrebbero essere necessari accordi specifici. Inoltre, il nostro Presidente John Elkann e il nostro Consiglio di Amministrazione hanno deciso all’unanimità di rinunciare in toto al proprio compenso da qui alla fine del 2020.

Infine, voglio sottolineare il lavoro svolto da tutta l’azienda per aiutare le comunità locali e il sostegno che stiamo dando ai primi soccorritori e agli operatori sanitari. Venerdì abbiamo annunciato un pacchetto di interventi che include la fornitura di un milione di pasti a bambini in età scolare in Nord America e il programma per avviare la produzione di maschere facciali, di cui c'è urgente bisogno. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Vorrei concludere questo messaggio condividendo con voi alcune immagini che credo catturino lo spirito straordinario che anima la nostra gente in questo momento. In Italia, i nostri ingegneri di Cento e Mirafiori stanno collaborando con la Siare Engineering per accelerare la produzione di ventilatori polmonari. Sono davvero fonte di ispirazione per tutti noi. Dopo un'altra settimana difficile, spero che questo sollevi il vostro morale come ha sollevato il mio.

Grazie a tutti voi e, per favore, siate prudenti e restate al sicuro". 

Andrea Parisotto

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