"È importante che Regione Piemonte abbia consentito lo sblocco da domani delle attività silvicolturali. È molto positivo. Lo aveva previsto il Dpcm firmato dal Presidente Conte il 10 aprile. Lo conferma la delibera della Giunta regionale di ieri". Lo affermano Lido Riba e Marco Bussone, Presidente Uncem Piemonte e Uncem nazionale.
"Le imprese forestali con codice ateco 02, insieme a quelle con l'81.3 'cura e manutenzione del paesaggio' ripartono domani mattina. Riprendono a lavorare, come ha detto il Premier Conte due sere fa, per garantire protezione ai versanti da dissesto e incendi boschivi. Uncem ha lavorato molto per questa decisione. Perché le imprese del settore forestale sono indispensabili per il green new deal e per affrontare la crisi climatica in corso".
"La Regione Piemonte è tra le più avanzate nella legislazione forestale ma è anche quella che ha meno superfici gestite e cerficate e non usa positivamente 1 milione di ettari di bosco. Dobbiamo fare molto di più. E intanto, aspettiamo il prolungamento del taglio dei cedui che abbiamo chiesto alla Regione. Il lavoro per la gestione forestale è determinante per la nuova economia dei territori montani".