Anche a Nole arrivano i “buoni spesa” per l'acquisto di generi alimentari e di prodotti di prima necessità (esempio farmaci, pannolini, prodotti per l’igiene personale), da utilizzarsi esclusivamente in uno degli esercizi commerciali del Comune. Di seguito i dettagli della misura messa in campo per l'emergenza Coronavirus.
1. Chi può fare richiesta e termini di presentazione.
Possono fare richiesta le persone residenti nel Comune che si trovano in stato di assoluto bisogno economico e assoluta necessità di generi alimentari e beni di prima necessità, per effetto dell’emergenza COVID-19;
Il periodo stabilito per la presentazione delle istanze va dalle ore 14,30 di martedì 14 aprile 2020 alle ore 12,00 di lunedì 20 aprile 2020. Le domande pervenute oltre tale termine concorreranno alla formazione di eventuali successivi riparti.
Chi ha già presentato la domanda in risposta al primo avviso NON deve presentare una nuova istanza salvo che siano cambiate la situazione familiare e/o reddituale.
Rientreranno nel riparto le domande pervenute dalle ore 12.01 del 8.4.2020 sino alla data e ora di pubblicazione del presente avviso.
2. Criteri di concessione delle provvidenze
I buoni spesa per l'acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità saranno erogati, in esito all’analisi del fabbisogno che sarà realizzata dagli uffici comunali, in raccordo e collaborazione con il Consorzio Intercomunale per i Servizi Socio Assistenziali di Ciriè.
L’analisi verrà condotta per nuclei familiari e non per individui, sulla base delle informazioni già note agli uffici comunali e alla dichiarazione sostitutiva di cui al successivo articolo 5).
L’eventuale assegnazione è condizionata dalle disponibilità finanziarie e dalle valutazioni di priorità connesse alle rilevazioni degli status soggettivi dei richiedenti, rimessi all’istruttoria tecnica dei servizi sociali.
Ai fini dell’analisi, concorreranno, in ordine di priorità, i seguenti criteri per la formazione dell'elenco dei beneficiari che hanno effettuato istanza:
1. nuclei familiari privi di qualsiasi reddito e/o copertura assistenziale;
2. nuclei familiari monoreddito, derivante da attività autonoma, il cui titolare dell'attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del D.L. 18/2020;
3. nuclei familiari monoreddito, derivante da lavoro dipendente, il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del D.L. 18/2020;
4. nuclei familiari plurireddito, di cui uno derivante da attività autonoma il cui titolare dell'attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del D.L. 18/2020 a condizione che la somma dei redditi residui percepiti dal nucleo sia inferiore a € 700,00 netti mensili;
5. nuclei familiari monoreddito, derivante da lavoro dipendente, il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020 a ridotto orario di lavoro e non abbia corrisposto alcuna anticipazione;
6. nuclei familiari plurireddito, derivanti da lavoro dipendente, i cui datori di lavoro abbiano richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del D.L. 18/2020 e/o a ridotto orario di lavoro nel caso in cui entrambi non abbiano corrisposto alcuna anticipazione oppure non abbiano corrisposto alcun trattamento di tipo retributivo;
7. nuclei familiari segnalati dall’ente gestore dei servizi socio-assistenziali o da soggetti del terzo settore, che non siano beneficiari o titolari di trattamenti pensionistici validi ai fini del reddito;
8. nuclei familiari in carico ai servizi sociali, anche beneficiari del reddito di cittadinanza, sulla base dei bisogni rilevati nell’ambito dell’analisi preliminare o del quadro di analisi da effettuarsi a cura dell’Assistente sociale di riferimento, con priorità per chi fruisce di un minore beneficio.
Sono in ogni caso esclusi dall’assegnazione delle provvidenze i soggetti percettori di redditi derivanti da rendite mobiliari e/o immobiliari (es. canoni di locazione) superiori a € 400,00 mensili.
3. Entità delle provvidenze
Il valore delle provvidenze necessario è definito secondo la seguente griglia di valori economici:
nucleo familiare composto di n. 1 persona € 30,00
nucleo familiare composto di n. 2 persone € 60,00
nucleo familiare composto di n. 3 persone € 90,00
nucleo familiare composto di n. 4 persone € 120,00
nucleo familiare composto da n. 5 o più persone € 150,00
L’entità del valore economico delle provvidenze è incrementata di € 10,00 in caso di presenza di minori di anni tre nel nucleo familiare o famigliari a carico con disabilità.
4. Modalità di erogazione e fruizione delle provvidenze
Le provvidenze saranno erogate in forma di buoni spesa del valore unitario di € 10,00
I buoni spesa saranno consegnati personalmente ai beneficiari da incaricati del Comune muniti di apposito tesserino di riconoscimento.
I “buoni spesa” saranno utilizzabili dal beneficiario presso uno o più esercizi commerciali tra quelli di cui all’elenco pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
Prima di consegnare il “buono spesa” il beneficiario vi apporrà la data di utilizzo.
L’esercizio commerciale, con cadenza concordata con il Comune, emetterà fattura elettronica e riconsegnerà al Comune i buoni utilizzati dai beneficiari, anche al fine del controllo di veridicità dei buoni utilizzati.
5. Modalità di presentazione della domanda di accesso alle provvidenze e informazioni.
I moduli sono scaricabili dal sito internet www.comune.nole.to.it I moduli in forma cartacea sono altresì reperibili all’esterno degli uffici comunali e presso le attività commerciali del paese.
La domanda di accesso alle provvidenze dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modello (allegato 1) corredato della copia del documento di identità del richiedente e essere inviata a mezzo e-mail all’indirizzo cis@ciscirie.it
Sarà inoltre attivata una piattaforma elettronica per l’invio automatico dell’istanza accessibile dal sito internet istituzionale del Comune di Nole www.comune.nole.to.it
Per le informazioni e l’assistenza alla compilazione della domanda è possibile telefonare al CIS al numero dedicato 3316635002 dalle ore 9.300 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì.
Per informazioni è altresì possibile contattare gli uffici comunali al n. 0119299711
Per l’assistenza alla compilazione sono inoltre disponibili i seguenti CAF:
o CISL di Ciriè tel. 0119210124 o su appuntamento in Via Matteo Pescatore 11 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00
o CGIL tel. 0119203695 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00
o UIL tel. 0114525750 tel. dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00
6. Controlli
Il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso alle provvidenze, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni, non appena le direttive nazionali consentiranno la normale ripresa delle attività.
Si ricorda che, a norma degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, chi rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.