Dopo una strepitosa campagna di raccolta fondi sulla celebre piattaforma di crowdfunding Indiegogo, il baby monitor Cubo Ai è stato presentato al Ces 2020. Il prossimo passaggio sarà distribuire il dispositivo in oltre quaranta paesi in tutto il mondo (su Amazon.com negli Stati Uniti è già campione di vendite).
Non è ancora certo quando questo dispositivo sarà proposto al mercato europeo, quindi italiano, ma a giudicare dalla portata del congegno si direbbe che non manchi molto. Intanto è possibile acquistare negli Stati Uniti e ricevere in Italia la telecamera con visione notturna dotata di intelligenza artificiale in grado di leggere i segnali del piccolo e avvisare i genitori.
Più di un semplice baby monitor
La nascita di Cubo Ai, a detta degli sviluppatori, si deve a una esperienza che tanti genitori hanno fatto e che li ha particolarmente segnati. Durante il riposo, il piccolo non sorvegliato si è ritrovato con il volto coperto per un periodo di tempo non ben identificato.
Questa evenienza è tra le più temute tra i neogenitori, infatti può essere responsabile della morte per soffocamento in culla. Il piccolo non è in grado di rimuovere da solo l’ostacolo e il suo apparato respiratorio ancora immaturo può non sopportare le conseguenze di un’interruzione, anche breve, della sua respirazione. Si tratta quindi di una delle condizioni che maggiormente possono causare l’irreparabile.
Gli ideatori di Cubo Ai hanno individuato la carenza nel mercato. Infatti non esiste nessun altro prodotto attualmente in commercio in grado di rilevare questo tipo di evenienza. La particolarità del baby monitor di nuova generazione è di contare su un software di nuova generazione che riconosce lo stato di particolare allerta e invia un segnale tempestivo ai genitori.
Cosa rileva il dispositivo
Sono tre i segnali che il baby monitor è in grado di inviare all’unità genitore. Oltre all’evenienza che il viso sia coperto, per esempio dal lenzuolino, il sensore riconosce se il piccolo si gira sul fianco e da qui a pancia in giù. Anche questa posizione può essere estremamente pericolosa perché il nasino potrebbe trovarsi direttamente a contatto con il materasso e da qui restare senza aria da respirare.
Dai tre mesi in poi, il bebè è in grado di rotolarsi sul fianco. Questo è il momento in cui può spostarsi nella culla e raggiungere zone potenzialmente pericolose, come il bordo. Qui potrebbe restare con il nasino incastrato tra il materasso e le sponde del letto. Il sensore intelligente è disegnato per riconoscere questa evenienza e segnalarla.
Oltre a queste particolari funzioni, Cubo Ai funziona alla stessa maniera di qualsiasi altro baby monitor rilevando il pianto, e persino l’espressione del volto, segnalando così alla mamma quando è il momento di allattarlo perché si affaccia qualche languorino.
Un design particolare
Questo baby monitor ha forme studiate per incontrare il gusto estetico dei genitori e per questo si confonde bene tra gli oggetti usati per intrattenere il piccolo. Come un qualsiasi carillon è dotato di forme arrotondate e piacevoli alla vista. Si caratterizza per la speciale forma d’uccellino, così graziosa da poter essere usato anche dal bebè perché a prova di morso e di contatto con il piccolo.
Si può appoggiare su un ripiano oppure far penzolare dall’apposito sostegno come fosse un mobile. Molto efficace sopra la culla per avere una visuale perfetta della zona in cui si muove il piccolo.
È in grado di scattare foto e per questo è possibile conservare ricordi speciali delle espressioni più tenere del piccolo mentre dorme. Una situazione comune per tanti genitori è avere l’impressione di perdersi qualcosa della crescita del bebè mentre dorme in un’altra stanza.
La campagna per la raccolta dei fondi
Il progetto ha visto la luce dopo un’attenta collaborazione tra un pediatra di esperienza pluriennale e un team di esperti in intelligenza artificiale. Quindi è stato testato da oltre seimila famiglie che ne hanno approvato l’efficacia e confermato l’affidabilità.
Non c’è da stupirsi che il progetto di raccolta fondi sulla popolare piattaforma di crowdfunding Indiegogo abbia avuto un successo strepitoso, decuplicando i risultati sperati durante la campagna di finanziamento.
Presentato al Ces di Las Vegas lo scorso gennaio, si prepara a scalare le classifiche di vendita in tanti paesi. Del resto, un altro punto a suo vantaggio è di costare poco più di un video monitor di ultima generazione.












