Non cessa di far discutere la vicenda della sperimentazione sui macachi. Un fatto che aveva causato confronti (e scontri) proprio a Torino, con l'Università degli studi coinvolta e che ieri ha visto il Tar del Lazio concedere la ripresa delle attività del progetto di ricerca LightUp.
La Direzione Generale del Ministero della Salute, secondo il Grado Supremo della Giustizia Amministrativa, non è riuscita a provare l’impossibilità di trovare alternative a una sperimentazione considerata invasiva sugli animali. La tutela della vita degli animali sembrava avesse avuto la meglio. Invece per il TAR del Lazio gli esperimenti sul cervello dei macachi, sospesi per 4 mesi grazie alla sentenza del Consiglio di Stato, possono oggi riprendere.
Una condizione che ha nuovamente sollevato le ire degli animalisti. “Continuano gli abusi contro i macachi. Abusi protetti da un muro istituzionale che finora ha difeso un progetto sperimentale che si è caratterizzato per incongruenze e valutazioni di parte - dice il presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale -. La nostra priorità è, e sarà sempre, la protezione degli animali. Chiediamo al Ministro della Salute Speranza la revoca dell’autorizzazione al progetto, a maggior ragione in questo complicato periodo storico in cui la pandemia ci mostra come molti problemi legati alla salute dell’uomo e dell’ambiente siano strettamente correlati allo sfruttamento degli animali. È ora di cambiare rotta, una volta per tutte!”.