L'impegno a favore degli "eroi", come sono stati definiti in questi periodo uomini e donne del comparto sanitario, si vede anche dagli atti concreti. E il Comune di Moncalieri, in attesa che la Regione Piemonte faccia chiarezza sul futuro del nuovo ospedale unico dell'Asl To5, scende in campo a favore del Santa Croce.
Il Consiglio comunale svoltosi nella serata di ieri, giovedì 11 giugno, in modalità videoconferenza per contenere il rischio del virus, ha dato il via libera al progetto di rinnovamento del pronto soccorso dell'ospedale cittadino, con l’ampliamento della cosiddetta camera calda (lo spazio in cui arriva l’ambulanza per scaricare il paziente).
"E' stata approvata la variante urbanistica per realizzare la camera calda e, contestualmente, è stato concesso all'Asl To5 il diritto di superficie, a titolo totalmente gratuito, per realizzare l’opera. Diritto di superficie che avrà la durata di 50 anni", ha dichiarato l'assessore al patrimonio, all'infanzia e all'istruzione Giuseppe Messina.
"Si tratta di un atto importante da parte di questa Amministrazione per andare incontro alle esigenze del Santa Croce, che a tutt'oggi è l'ospedale cittadino, il cui contributo è stato fondamentale per affrontare l'emergenza sanitaria".