Dalle Ogr all’Oftalmico: è questo il percorso stabilito per il Covid-Hospital di Torino, l’ospedale temporaneo dedicato alla cura dei malati afflitti da Coronavirus. Dopo esser entrato in servizio alle Officine Grandi Riparazioni ed esser stato chiuso una volta terminata la fase d’emergenza, l’accordo tra Regione Piemonte, Comune di Torino e Prefettura, siglato anche da Fondazione Crt, Asl di Torino, Ogr e Compagnia di San Paolo prevede il trasloco delle strutture mobili presso la manica Sperino dell’ospedale Oftalmico, in pieno centro di Torino.
E’ qui, stando a quanto appreso dall’Ansa, che verranno ospitati i pazienti positivi al Coronavirus. In un primo momento, entro settembre, il presidio ospedaliero avrà una capienza di 40 posti letto, destinati però a salire a 60 in ottobre fino a 75 entro metà novembre. Numeri inferiori rispetto ai 100 presenti alle Ogr. Il costo del nuovo allestimento sarà pari a zero, grazie all’utilizzo del residuo di 3 milioni di euro che la Compagnia di San Paolo aveva destinato al Covid-Hospital delle Officine Grandi Riparazioni.
In questo modo le Ogr torneranno alla loro vocazione originaria, quella di spazio multifunzionale per eventi culturali mentre l’Oftalmico, che ad aprile era stato scartato perché serviva una struttura pronta nel più breve tempo possibile, diventerà ufficialmente il Covid-Hospital torinese.