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Economia e lavoro | 01 ottobre 2020, 18:40

Un terzo degli addetti alla manutenzione impianti climatizzazione delle Molinette perderà il posto

L'annuncio da parte di Fiom Cgil dopo l'incontro di stamattina tra la Prefettura di Torino, il sindacato, Edison Facility Solutions e Gemis

Un terzo degli addetti alla manutenzione impianti climatizzazione delle Molinette perderà il posto

La Fiom Cgil di Torino rende noto che l’incontro di questa mattina tra la Prefettura di Torino, il sindacato, Edison Facility Solutions e Gemis si è concluso con la conferma della indisponibilità da parte di Edison ad assorbire tutti i 36 lavoratori addetti all’appalto di manutenzione degli impianti di climatizzazione presso l’Ospedale Molinette di Torino.

Questo significa nei fatti il licenziamento di 12 dei 36 lavoratori addetti. La società multinazionale Edison Facility Solutions spa (che subentra da oggi alla Gemis nell’appalto) ha respinto le richieste e le disponibilità sindacali come l’invito della Prefettura a ricercare soluzioni positive.

La Fiom Cgil ha ribadito la richiesta del pieno mantenimento degli attuali livelli occupazionali e segnalato possibili future criticità circa l’efficienza del servizio - fondamentale per un Ospedale – visto il taglio del 30% degli addetti.

Edi Lazzi, Segretario Provinciale Fiom Cgil e Pippo De Masi, responsabile di Gemis per la Fiom dichiarano: ”è vergognoso che 12 lavoratori perdano il loro lavoro per un cambio appalto pubblico. E’ vergognoso che la Città della Salute scarichi le sue responsabilità sulle aziende esterne non inserendo nella gara alcuna clausola sociale e badando al solo ribasso dei costi. E’ vergognoso che l’assessore Icardi non abbia nemmeno risposto alla nostra richiesta di incontro. E’ vergognoso che una multinazionale come Edison inizi da oggi la propria attività penalizzando chi è stato definito “eroe” nei mesi scorsi ed esponendo a rischio la qualità del servizio di manutenzione".

"Per la Fiom Cgil e i lavoratori la questione non si chiude così e, nel rispetto delle norme relative allo sciopero nei servizi essenziali, è indetto lo sciopero dei lavoratori dell’appalto per martedì 13 ottobre con presidio davanti il Palazzo della Regione in Piazza Castello a cui seguiranno tutte le iniziative utili ad ottenere giustizia”.

comunicato stampa

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