Domani, domenica 1° giugno, a Torino la terza giornata del Festival Internazionale dell’Economia 2025, a cura di Editori Laterza, Collegio Carlo Alberto (CCA) – Torino Local Committee (TOLC), con la direzione scientifica di Tito Boeri.
Un’altra ricchissima sessione di incontri all’insegna della pluralità, della complessità e del rigore scientifico, elementi chiave che il Festival fa suoi per essere all’altezza dei grandi temi del nostro tempo. Tra gli appuntamenti del 1° giugno molti saranno dedicati ai giovani, protagonisti di questa edizione del Festival dal titolo “Le nuove generazioni del mondo”: si parlerà di sistemi educativi e della loro capacità di valorizzare i talenti, di mobilità e opportunità salariali, di diseguaglianze e accesso all’università, delle trasformazioni dell’immaginario e dei linguaggi giovanili. Ma ci sarà spazio anche per molto altro: dalla valorizzazione delle capacità innovative europee al mutamento dello scenario politico globale, della lotta alle diseguaglianze di genere al contributo della divulgazione economica in Italia.
Tanti incontri con sociologi, economisti, scrittori, psicologi, statistici per cercare di comprendere insieme le sfide e le possibili opportunità che attendono le nuove generazioni del mondo.
Una selezione degli appuntamenti della terza giornata
La terza giornata si apre con il secondo appuntamento del formato Le parole chiave, dal titolo “Mismatch” (Circolo dei lettori ore 10.00). Pietro Garibaldi, introdotto da Giulia Savio, analizzerà il disallineamento, particolarmente marcato in Italia, tra le competenze richieste dalle imprese e quelle offerte dai lavoratori: un fenomeno che solleva interrogativi sulle attuali politiche occupazionali e sulle strategie per superare questo paradosso del mercato del lavoro italiano.
Matthias Doepke sarà protagonista dell’incontro “Una nuova era nell’economia della fertilità” (Collegio Carlo Alberto, Common Room ore 10.30), introdotto da Giandomenica Becchio. In un contesto in cui i tassi di natalità sono ai minimi storici in molti paesi, Doepke indagherà come siano cambiati i fattori determinanti nella scelta di avere figli e in che misura la compatibilità tra carriera e vita familiare sia diventata per le donne una variabile cruciale nelle scelte riproduttive.
“Letterature per ragazzi. Storie e mondi per nuove generazioni” (Palazzo Costa Carrù ore 10.30) è il titolo dell’incontro che vedrà Luca Azzolini e Chiara Codecà esplorare cosa leggono oggi i più giovani: dal successo delle fanfiction ai nuovi classici, l’appuntamento sarà l’occasione per riflettere su gusti, linguaggi e trasformazioni dell’immaginario giovanile.
“Come si racconta l’economia. Dai libri, ai festival, alla scuola” (Museo Nazionale del Risorgimento, Aula Camera Italiana ore 11.00) è il dialogo a cui parteciperanno Carlo Cottarelli, Francesca Di Liberti e Nicola Lipari, coordinati da Giuseppe Laterza. Tre protagonisti della divulgazione economica ci racconteranno la loro esperienza e offriranno uno spaccato su come l’economia è stata divulgata in Italia negli ultimi anni, attraverso quali strumenti e con quale impatto sulla vita quotidiana di ognuno.
Camille Landais sarà protagonista dell’incontro “Costruire un mondo equo dal punto di vista del genere: un’utopia” (Collegio Carlo Alberto, Auditorium ore 11.00), introdotto da Cristina Marullo. Partendo dagli spunti offerti dalla biologia evolutiva e dall’economia, Landais rifletterà su cosa significherebbe garantire davvero pari opportunità a ragazze e ragazzi, e su quali politiche pubbliche potrebbero trasformare questa utopia in realtà per le prossime generazioni.
Nel contesto di Torino Futura, iniziativa con cui la Città di Torino intende permeare tutti i grandi eventi culturali cittadini con azioni e attività specifiche rivolte a giovani e giovanissimi, il formato Economia Futura ospiterà “Dati che parlano: comunicare con i numeri sui social” (Collegio Carlo Alberto, Classroom 3 ore 11.00), il workshop, curato da Youtrend, che insegna a comunicare in modo chiaro e coinvolgente esplorando il mondo del data journalism e della comunicazione basata sui dati. I partecipanti impareranno a usare fonti affidabili, creare contenuti digitali efficaci per i social media e sviluppare narrazioni visive chiare. L’obiettivo è contrastare la disinformazione e promuovere una cultura comunicativa trasparente e fondata sui dati. Il workshop è riservato al pubblico under 35 e accessibile solo su prenotazione.
Con Luis Garicano, e dopo l’introduzione di Antonio Spilimbergo, ci chiederemo: “Perché l’Europa non può creare il prossimo Google?” (Collegio Carlo Alberto, Common Room ore 12.00). Pur disponendo di università eccellenti e talenti di livello mondiale, l’Europa fatica a far nascere giganti tecnologici innovativi. Garicano analizzerà le barriere che frenano le startup europee e rifletterà su cosa occorra fare per costruire un ecosistema competitivo e favorevole all’innovazione.
L’appuntamento “Talenti mancanti? Un confronto internazionale” (Collegio Carlo Alberto, Common Room ore 15.00), con Caroline Hoxby e introdotto da Nadia Campaniello, sarà l’occasione per mettere a confronto i sistemi educativi di diversi paesi, cercando di capire come e perché molti studenti di talento sfuggano alle istituzioni educative. Ciò accade tanto dove vigono modelli centralizzati, come quello italiano, quanto dove invece i sistemi scolastici sono decentralizzati, come nel caso degli Stati Uniti. Hoxby si chiederà se vi siano sistemi migliori nell’evitare che il potenziale vada perso.
Iris Bohnet e Paola Profeta discuteranno del tema “Il futuro della DEI” (Collegio Carlo Alberto, Auditorium ore 15.30), coordinate da Ilaria Sotis. L’incontro affronterà le difficoltà, le resistenze e le strategie efficaci nel promuovere e tutelare davvero la diversità, l’equità e l’inclusione (DEI). Valori su cui molte organizzazioni hanno investito, ma con programmi che spesso non producono i risultati sperati.
Nathaniel Hendren terrà un intervento dal titolo “Mobilità dei giovani e opportunità economiche” (Collegio Carlo Alberto, Common Room ore 16.30), introdotto da Elisabetta Ottoz. A partire dai dati sulla migrazione dei giovani adulti negli Stati Uniti, Hendren esplorerà in che misura i giovani decidano di cambiare residenza per inseguire migliori opportunità salariali, offrendo una riflessione sulle dinamiche economiche e territoriali che influenzano le scelte e le prospettive delle nuove generazioni.
Nell’incontro “Dalla scuola all’università” (Circolo dei lettori ore 17.30) Daniele Checchi, Marco Gilli, Donatella Sciuto e Claudia Sorlini, coordinati da Letizia Tortello, metteranno a fuoco le diseguaglianze di accesso all’istruzione universitaria: chi riesce a laurearsi e chi no, quanto conta davvero il merito o quanto le relazioni sociali. Un confronto su cosa accade in Italia e nel resto d’Europa, e sulle possibili strade per favorire l’accesso all’università e ridurre gli abbandoni.
Alessandra Minello terrà un intervento dal titolo “Generazioni senza figli” (Palazzo Costa Carrù ore 18.30), introdotta da Beniamino Pagliaro, in cui metterà in discussione l’idea che la bassa fecondità dipenda soltanto da precarietà economica o carenza di servizi. Minello proporrà una riflessione più ampia, che tiene conto di una nuova visione del mondo: sempre più giovani scelgono consapevolmente di non diventare genitori. La demografia diventa così una chiave per comprendere i cambiamenti culturali in atto e l’urgenza di riaprire il dialogo tra le generazioni.
Mario Del Pero e Massimo Gaggi discuteranno del tema “L’era Trump: una nuova idea di libertà e di impero?” (Museo Nazionale del Risorgimento, Aula Camera Italiana ore 19.00). Nel suo secondo mandato, Donald Trump punta a una svolta radicale in molti ambiti: inclusione, legalità, migrazione, energia, ambiente, fisco, relazioni internazionali. L’incontro analizzerà le decisioni già adottate, che destano preoccupazione a livello globale per il rifiuto del rule of law e il ricorso a rapporti di forza, cercando di comprenderne le radici e anticiparne le possibili conseguenze.
Per I Dialoghi della Stampa, Davide Boosta Dileo dialogherà con Alberto Infelise in un incontro dal titolo “Il suono è uno strumento” (Piazza Carlo Alberto, Spazio Live ore 19.45) incentrato sul valore del suono come strumento per ricostruire una scala mobile sociale e culturale, per costruire appartenenza e generare futuro.
La giornata si chiuderà a teatro con l’ultimo grande successo di Andrée Ruth Shammah, che cura adattamento, regia e costumi di Chi come me (OGR Torino, Binario 3 ore 21.00) di Roy Chen, tradotto dall’ebraico da Shulim Vogelmann. Portato in scena da una compagnia di giovani attori e prodotto dal Teatro Franco Parenti, lo spettacolo racconta la storia di un gruppo di adolescenti ricoverati in un centro di salute mentale. Attraverso il teatro i ragazzi iniziano un percorso di espressione e liberazione emotiva, un cammino di riscatto.
I protagonisti della terza giornata
Tra i protagonisti della terza giornata Luca Azzolini, scrittore e curatore editoriale, Iris Bohnet, economista, professoressa di Business and Government alla Harvard Kennedy School, Daniele Checchi, professore di Economia politica all’Università di Milano, Chiara Codecà, consulente editoriale, editor di Giunti, traduttrice e ricercatrice indipendente nei fanstudies, Carlo Cottarelli, economista e direttore del Programma per l’Educazione nelle Scienze Economiche e Sociali all’Università Cattolica, Francesca Di Liberti, dirigente tecnico presso USR Friuli Venezia Giulia e dirigente scolastico del Liceo Regina Margherita di Torino, scuola capofila della Rete nazionale dei Licei Economico-Sociali (LES), Matthias Doepke, professore di Economia alla London School of Economics e titolare di una cattedra in Storia economica alla Northwestern University, Massimo Gaggi, giornalista e saggista, editorialista del Corriere della Sera negli Stati Uniti, Pietro Garibaldi, professore di Economia presso l’Università degli Studi di Torino, direttore del Programma Allievi e fellow del Collegio Carlo Alberto, Luis Garicano, professore di Public Policy alla London School of Economics, Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, professore di Elettrotecnica al Politecnico di Torino, di cui è stato rettore, Nathaniel Hendren, professore di Economia al Massachusetts Institute of Technology (MIT) e membro dell’American Academy of Arts and Sciences, Caroline Hoxby, professoressa alla Stanford University, ha diretto programmi di ricerca sull’economia dell’istruzione, Camille Landais, presidente del Conseil d’Analyse Économique e professore di Economia presso la London School of Economics and Political Science, Nicola Lipari, associato presso la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e socio del think tank Tortuga, Alessandra Minello, ricercatrice in Demografia presso l’Università di Padova, coordinatrice di progetti su maternità e natalità, collabora con Save the Children, Paola Profeta, professoressa di Scienza delle finanze all’Università Bocconi, dove dirige l’AXA Research Lab on Gender Equality, Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano e professoressa di Sistemi di elaborazione delle informazioni, Claudia Sorlini, già professoressa di Microbiologia agraria all’Università degli Studi di Milano, si è occupata di sostenibilità agricola, microbiologia ambientale e pari opportunità in ambito accademico.